Dopo la sconfitta per 3-1 al Bernabeu, il Napoli arriva al Bentegodi per sfidare il Chievo di Maran nella venticinquesima giornata della Serie A TIM. Gli azzurri vogliono riscattare il deludente approccio alla gara contro il Real Madrid. I gialloblù, che vengono da tre risultati utili consecutivi (di cui due vittorie in trasferta sui difficili campi di Lazio e Sassuolo e un pareggio in casa con l’Udinese), vogliono continuare l’ottimo trend.
QUI CHIEVO: La squadra di Maran vuole approfittare del momento di confusione del Napoli, tramortito in settimana da un super Real Madrid in Champions League. Pur essendo già matematicamente salvi, i clivensi non sono privi di motivazioni. Al Bentegodi i gialloblù non vincono dal lontano 18 dicembre 2016. Dopo la vittoria contro la Sampdoria per 2-1 sono arrivate due rumorose sconfitte, con l’Atalanta per 4-1 e con la Fiorentina per 3-0, e un soporifero 0-0 contro l’Udinese. Quello col Napoli, inoltre, è sempre un match speciale per la squadra veronese. Il Chievo è, infatti, da sempre considerato la bestia nera degli azzurri e ha voglia di rifarsi dopo il 2-0 subito all’andata.
Della partita delle 15:00 ha parlato anche Maran che, alla vigilia, ha elogiato il gioco della squadra di Sarri, evidenziando anche le contromisure che i suoi dovranno adottare per poterlo arginare: “Il Napoli gioca un calcio spettacolare. Senza Higuaìn, inoltre, sono diventati più imprevedibili e quindi anche più pericolosi. […] I giocatori sono funzionali all’idea di gioco dell’allenatore e secondo me stanno costruendo una squadra importante nel complesso.[…] Dovremo essere corti in modo da stare sempre vicino al portatore di palla. Se saremo lunghi, loro usciranno facilmente dalla nostra pressione”.
Guai pensare che il Chievo, già salvo, si voglia accontentare:” Sarebbe un peccato mortale se la squadra non si ponesse più obiettivi. Noi vogliamo stupire. E’ stimolante sbalordire tutti con risultati inaspettati. I miei ragazzi, tuttavia, non hanno tanto bisogno di essere caricati”.
Sull’ottimo momento di Inglese (tripletta per lui nell’ultima partita col Sassuolo) Maran ha infine detto: “Ha sofferto mentalmente la prima parte della stagione perché non riusciva a trovare gol, ma è un ragazzo esemplare. Ha ritrovato la serenità e questi gol sono i frutti meritati del suo lavoro“.
QUI NAPOLI: Si lavora in casa Napoli. Le uniche risposte usciranno domani alle 15:00 dallo stadio Bentegodi, dove a parlare saranno i piedi più che i protagonisti. L’invettiva di De Laurentiis ai microfoni di Mediaset Premium dopo la sconfitta per 3-1 di Mercoledì sera contro il Real ha scosso l’ambiente azzurro. A Napoli più che della partita si è parlato di quella sfuriata che ha diviso di fatto il tifo napoletano, tra chi le sosteneva e chi le ha ritenute decisamente inopportune e ingenerose.
Contro il Chievo si dovrà ritrovare quel carattere perso dall’ingresso nello stadio Bernabeu, quella grinta e quella voglia di osare, da sempre tipiche del gioco insegnato da Maurizio Sarri.
Contro i clivensi più che probabile un turn over. Probabile ritorno di Allan e Jorginho a centrocampo in luogo di Zielinski e Diawara, uno dei migliori nella sforutunata notte del Bernabeu, e l’impiego dal primo minuto di Pavoletti.
Fonte immagine in evidenza:Zimbio ; La Gazzetta dello Sport
Giovanni Ruoppo