CASORIA – Un grande allarmismo nei giorni scorsi ha pervaso un gruppo di mamme degli studenti della scuola media “Nino Cortese” ubicata nella frazione di Arpino; sarebbe infatti stata segnalata la presenza di individui sospetti che si aggiravano all’orario di entrata nei pressi dell’istituto.
La notizia, diffusasi prima tra le madri degli alunni, si sarebbe sparsa in seguito sui social network e infine in tutta la città di Casoria. Si sono manifestate così non poche inquietudini, come testimonia l’allarme sicurezza approdato su facebook : “Ci sono alcuni personaggi loschi nei pressi dell’ingresso della scuola, i nostri ragazzi sono in pericolo, c’è da vegliare sulla loro sicurezza”.
Sembra però che alla luce dei fatti che hanno destato così tanta preoccupazione vi siano in realtà solo una serie di coincidenze. La presenza sospetta di tali individui sarebbe stata infatti rappresentativa di un normale transito, dal momento che non ci sono motivi per decretare l’ intenzione di costoro di ledere l’incolumità degli studenti.
Un altro elemento fondamentale erroneamente ricollegato ai fatti precedenti è stato un sopralluogo di alcuni militari della stazione dei carabinieri di Arpino. La presenza dei carabinieri è in realtà da ricondursi a un normale pattugliamento del territorio, che avviene quotidianamente davanti alle scuole, specialmente in orario scolastico.
Il presunto caso che ha agitato la popolazione è quindi stato smentito, anche se rimane l’allerta tra i genitori degli scolari , preoccupati da una realtà che sembra non lasciar spazio all’ idilliaca sicurezza di cui dovrebbe godere la scuola: “L’importante” – affermano alcune mamme infatti– ” è che tutto sia tranquillo. A volte basta poco per innescare un allarme. Questo deriva dal fatto che in tv si sentono notizie di ogni genere, per cui a volte basta poco per temere per la sicurezza dei propri figli”.
Coincidenze o meno, risulta evidente nella società odierna la completa e totale sfiducia nelle istituzioni scolastiche, che sembrano agli occhi di molti colare a picco, insieme agli integerrimi valori di quello che dovrebbe rappresentare un solido punto di riferimento.
Anna Serena Ruocco