Trompe-l’oeil.. ed altro è il titolo della mostra d’arte contemporanea presente a Napoli a cura di Enzo Fosso, pittore, scultore e designer.
L’artista ha creato nel 1980 la linea Movimento , strutture aperte in vetro con una propria forza centrifuga, ed ha diffuso la stessa arte napoletana anche ad Heidelberg, in Germania, riscuotendo molto successo in Olanda, USA e in Francia.
Il trompe l’oeil é infatti una tecnica pittorica che permette di creare dipinti illusionistici. Il nome francese significa “inganna l’occhio”, e, in effetti, questi dipinti, sembrano essere tridimensionali.
Tra le maggiori rappresentazioni ci sono paesaggi, nature morte, figure umane geometrizzate e soprattutto opere in cui emerge il dissidio interiore socioculturale umano dell’epoca.
“…vorrei possedere la verità per arrivare finalmente a vivere, ad aiutare, ad amare, ed a morire nel modo migliore”
Tra le opere maggiori ritroviamo: Prinz Hotel Heidelberg – Germania, Villa privata – Nizza, Fondazione Italiani nel Mondo, Collezione privata – Napoli. Ciò che conta per Enzo Fosso non è solo la rappresentazione apparente delle cose ma ciò che l’opera stessa riesce a trasmettere assumendo una propria autonomia della realtà.
I suoi dipinti sono fortemente comunicativi. Ogni dettaglio è costruito sapientemente con il colore e il disegno, e tale solidità compositiva si fonde nella prospettiva.
Il disegno è creazione immediata di forma e colore come diceva Cezanne. Osservando i suoi dipinti, le sue creazioni, emerge un forte senso di sconforto, prigionia, solitudine che contraddistinguono l’uomo nella realtà odierna con le sue insicurezze e la sua infelicità.
A breve è inoltre prevista la pubblicazione di un volumetto nel quale l’artista narrerà la storia dell’antica via Neapolim Puteolis, ove partirà dalla Grotta di Priapo e attraversando la collinetta di Posillipo arriverà presso il Rione Terra Pozzuoli con tanto di rappresentazioni grafiche.
Sabrina Mautone aaaaaaaa