Vincenzo De Luca, con il 52% delle preferenze, per lo più cilentane, è il vincitore delle primarie del Partito Democratico in Campania.

L’ex sindaco di Salerno, dopo il pagamento delle spese processuali per la condanna di abuso d’ufficio poi decaduta, sarà dunque la faccia del centrosinistra che sfiderà Stefano Caldoro alle regionali il prossimo maggio: sfida analoga a quella già consumata cinque anni fa, quando fu quest’ultimo a vincere.

Dopo aver ringraziato di cuore gli elettori, nella conferenza stampa che si è tenuta a Salerno poche ore fa, Vincenzo De Luca ha puntualizzato molto sulla partecipazione dell’elettorato alle primarie, anticipando che il suo programma sarà aperto a tutte le esigenze, in particolare agli imprenditori e ai cittadini che non intendono avere collusioni con i settori della delinquenza organizzata. “Chi chiede i voti della camorra – ha detto – dopo le elezioni dovrà pagarne le cambiali, e io non intendo pagarle!”.

Il vincitore delle primarie si mostra convinto di una coalizione piena di centrosinistra, escludendo accordi con i notabili. “Chi vota il centrodestra – spiega in seguito –  non lo fa per ragioni ideologiche, ma perché chiede tranquillità, legalità e sburocratizzazione.” Prerogative che il De Luca cercherà di risolvere aggregando il blocco moderato di centrodestra alle forze di centrosinistra, perché l’elettorato intero, indipendentemente dai colori di destra e sinistra, ha bisogno delle stesse cose. È sicuro di potercela fare, valutando l’appoggio di tutte le forze politiche che condividano il suo programma e le sue proposte. Promesse anche di maggiore sicurezza per la gente e in particolare per la vicenda legata alla Terra dei Fuochi.

Infine a Roberto Saviano, a cui era sfuggito un appello di non voto, l’ex sindaco di Salerno ha risposto che “la battaglia per la trasparenza vive di trasparenza” e che sarà lui la rivoluzione concreta, sarà lui a dare una svolta, da uomo libero a uomini liberi.

Anna Lisa Lo Sapio

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