“I Colori della Musica” è così che si chiama l’iniziativa che sposa arte e spettacolo, dando libero sfogo a danza, pittura ed, in particolar modo, musica, per il quarto anno consecutivo, nel suggestivo scenario di Palazzo Marciani sito in Casali di Roccapiemonte.
Grazie all’associazione “I Tre Castelli” (che opera non solo sul territorio rocchese, ma anche nell’agro nocerino), in collaborazione con L’Arci-Uisp di Salerno, la manifestazione autogestita, col sostanzioso impegno dei soci della struttura, di tipo sia economico che personale, avrà luogo il 17, 18 e 19 Settembre per dare vita a serate di pura magia con l’unico scopo di far conoscere, a tutte le fasce di età, i vari generi musicali e per poter proporre interessi nuovi e cultura musicale su tutto il territorio.
Negli anni precedenti si è data rilevante importanza alla musica blues e a quella jazz; quest’anno è la volta del rock: nato verso la metà del ‘900, il genere rock si fa portavoce di movimenti culturali e sociali, un canto di rivolta popolare, diventa il protagonista di questo festival artistico.
Uno dei punti cardine di tale evento è quello di promuovere i talenti locali, ragion per cui le tre serate saranno svolte secondo la seguente organizzazione:
il 17 Settembre alle 20:30 ci sarà il “Dilettanti show” serata che darà modo, a chi desidera, di potersi esibire;
il 18 ed il 19 Settembre sarà la volta dei gruppi rock, come gli “Stamina” una giovane band Salernitana, preparata a livello tecnico ma soprattutto carica di idee, il che implica quanto ampio sia il loro bagaglio culturale rispetto alla formazione media di hard rock e metal. Tra le loro abilità c’è proprio quella di fondere insieme strutture che variano dal metal classico all’hard rock melodico-AOR, dal progressive e addirittura dalla fusion e dal funky. Mastermind del gruppo è il chitarrista Luca Sellitto che ci ha dato la possibilità di conoscere questa promettente ed interessante sfaccettatura dell’hard rock italiano.
Dunque, anche quest’anno ci saranno nuove emozioni e si spera nel poter stimolare sempre più il bagaglio artistico del nostro Paese.
Teresa Manzo