NAPOLI – ”Solo se succedono le tragedie, le cose si smuovono”.
Questa mattina oltre 500 studenti appartenenti al coordinamento studentesco KAOS si sono diretti sotto la sede della Provincia di Napoli di piazza Matteotti attraversando via Mezzocannone e corso Umberto.
Nel mirino dei manifestanti la ‘buona scuola di Renzi’, il Jobs Act, lo Sblocca Italia e il diritto alla sicurezza nei luoghi della formazione.
”Oggi, il Governo preferisce dirottare fondi per altro e non per l’istruzione. Non vogliono che il futuro dell’italia abbia una prospettiva di forza, così spendono i soldi per le guerre” -dichiara Pia del Liceo Umberto
Sotto la sede della provincia gli studenti hanno tenuto un sit-in, mentre una delegazione di rappresentanti di diversi istituti è salita a colloquio con il segretario dell’Assessore Moschetti.
”La palestra e il corridoio della scuola sono stati dichiarate inagibili a causa di alcune infiltrazioni d’acqua. I fondi sono stati stanziati da tempo, salvo poi essere bloccati” – commentano i rappresentanti dell’istituto Cavalcanti.
”Alcuni nostri docenti periti hanno rilevato all’interno del nostro istituto presenza di amianto da un tubo rotto”– aggiunge un rappresentante dell’istituto Porzio-Della Porta.
”All’ingresso del nostro plesso scolastico c’è il crollo di alcuni calcinacci dalla tettoia” – ribatte uno studente del De Nicola
‘‘Ad ogni pioggia la nostra scuola si allaga ed abbiamo la pavimentazione della palestra rialzata con le controsoffittature della stessa e di alcune aule rotte” – dice Ciro del Liceo GB.Vico.
All’istituto Veneto gli studenti lamentano la mancanza di aule a fronte di 38 classi con 24 aule.
Enrico Cella, segretario dell’Assessore all’Edilizia Scolastica, Maurizio Moschetti ha rassicurato gli studenti circa l’impegno dell’Assessore.
”Vogliamo una perizia in tutte le scuole di Napoli” – tuonano in coro gli studenti.
Pasquale De Laurentis
Foto: Chiara Cianniello