L’Inter, rigenerata da Pioli, giunge al San Paolo per sfidare il Napoli, nel momento più difficile degli ultimi 4 anni. Il bel gioco non soddisfa più i supporter partenopei che alla brillantezza vorrebbero vedere abbinata la concretezza che, dall’infortunio di Milik, è pressoché assente. Al San Paolo, tuttavia, si scontrano due squadre in salute fisicamente, che si daranno battaglia per quella che è una tappa fondamentale per la rincorsa alla zona Champions League.
QUI NAPOLI: E’ un Napoli concentrato sull’obiettivo più che mai. Il pareggio di Lunedì sera col Sassuolo è stato accolto male da tutti: squadra, società, tifoseria. Il Napoli gioca benissimo, ma segna troppo poco e , quando sbaglia, subisce quasi sempre goal. Contro il Sassuolo non sono mancate, infatti, note positive: l’estro ritrovato di Insigne (3 gol in 2 partite di campionato) e di Jorginho (buona la prova al rientro da titolare, anche se con un pizzico di stanchezza, accusato nel finale); Hamsik continua nel suo eccezionale periodo di forma. Sotto accusa sono finite alcune scelte di allenatori e società. Per quanto riguarda Sarri la critica è stata fatta per lo scarso o mancato (Rog su tutti) impiego dei nuovi acquisti e per qualche cambio discutibile. Contro l’Inter servirà quella concretezza che ormai manca da troppo e quella tensione mentale che nell’ultimo periodo è stato carente. Alcuni tifosi hanno puntato il dito, invece, contro la società, rea, secondo questi, di aver fornito una squadra troppo inesperta e di aver trattenuto un Gabbiadini che in quella posizione ha dimostrato di non trovarsi a suo agio. Proprio il numero 23, dopo la prestazione non proprio esaltante con la squadra di Di Francesco, torna al centro dell’attacco, vista la squalifica di Mertens. Pochi i dubbi di formazione. Albiol dovrebbe tornare al fianco di Koulibaly in difesa. A centrocampo gli unici dubbi riguardano i ballottaggi tra Allan e Zielinski da un lato, e, dall’altro, quello tra Diawara e Jorginho, con i primi favoriti sui secondi.
Alla vigilia Sarri non ha parlato, come ormai abitudine, per dedicarsi completamente alla rifinitura. Chi ha parlato è stato, invece, Fouzi Ghoulam , che, intervistato da Radio Kiss Kiss, ha così commentato:” Contro l’Inter sarà una partita difficile. È una grande squadra, ma noi vogliamo tornare a vincere e perciò daremo tutto per i nostri tifosi. Stiamo ritrovando fiducia. Penso che Dicembre sarà un mese migliore”.L’Algerino ha, inoltre, parlato della sfida col Benfica prossimo avversario in Champions:” Sono due competizioni diverse, ma sarà importante vincere entrambe le partite. Adesso pensiamo solo al nostro prossimo avversario e a rilanciarci in campionato per ritornare nelle posizioni che ci competono”. Infine grande fiducia in Gabbiadini :” Ogni calciatore che si fa male ci manca come Milik. Ma Gabbiadini sta tornando ai suoi livelli. E’ un grande calciatore, punto tanto su di lui e dobbiamo dargli fiducia. Gli manca ancora una piccola cosa ma sono sicuro che arriverà a possederla”.
QUI INTER: La vittoria con la Fiorentina ha dato fiducia alla squadra di Pioli dopo l’eliminazione clamorosa dall’Europa League. L’Inter arriva ad una sfida cruciale in una condizione in cui da tempo non arrivava. C’è consapevolezza nei propri mezzi, nelle proprie forze. C’è un’ organizzazione di gioco e la squadra sa cosa deve fare. Col Napoli la sfida, per ,sarà difficile. Il San Paolo è un tabù dal 97,nemmeno la grande Inter del Triplete riuscì ad imporsi là. Contro Sarri l’Inter dovrà vincere per continuare la risalita e ritrovare quella Champions che nella Milano nerazzurra ormai manca da troppo. Per farlo Pioli si affida a colui che questa estate la maglia azzurra l’ha sfiorata: Mauro Icardi. Sotto al Vesuvio si rimpiange, eccome, il suo mancato innesto e tutti ricordano quel rigore realizzato col cucchiaio due stagioni fa che valse il pareggio per 2-2 ad un’Inter che perdeva 2 a 0.
Proprio del suo Icardi ha parlato Stefano Pioli alla vigilia:” Sta dimostrando di essere uno dei migliori attacanti al mondo, è giovane e può ancora crescere.È un grande professionista, un lavoratore, un esempio per i suoi compagni , dà sempre grande disponibilità alla squadra”. Pioli ha dato anche un giudizio sul summit societario di mercoledì :” E’ stato positivo.C’è voglia di far tornare l’Inter grande. I dirigenti stanno trasmettendo molta carica alla squadra”.
Pioli si è lasciato andare al suo ricordo laziale più bello, quello “spareggio Champions “ di maggio 2015 che a Napoli tutti ricordano :” “Fu un match importante perché facemmo entrambi un’ottima stagione. Fu una sfida molto bella, ci furono tante occasioni, ma questo appartiene al passato. Ora dobbiamo concentrarci sul presente e sulla sfida di domani”.
Contro la fluidità di gioco partenopea servirà compattezza:“Dobbiamo leggere i momenti della partita e restare lucidi. I giocatori ci sono, le qualità anche, tutto passa attraverso un lavoro di conoscenza. Dobbiamo restare compatti e giocare con una certa continuità “. Chiusura sul Napoli: “Avversario forte su un campo difficile. Sappiamo cosa aspettarci da loro ma anche cosa dobbiamo fare. Ci siamo preparati bene e domani vogliamo vincere”.
Fonte immagine in evidenza: http://www.sscnapoli.it ; http://www.inter.it/
Giovanni Ruoppo