Enigmatiche ed allo stesso tempo inquietanti essendo prive di tratti fisiognomici, sono le opere di Alfonso Cannavacciuolo artista puteolano in esposizione alla galleria PRAC. La rassegna avrà inizio oggi 3 dicembre 2014 e sarà aperta al pubblico fino al 6 febbraio 2015, la raccolta comprende opere su tela e tavola di varie dimensioni ed inerenti al periodo 2011-2014. La galleria PRAC (Piero Renna Arte Contemporanea) nasce nel 2013 con la volontà di divenire epicentro della promozione artistica contemporanea, nazionale e partenopea. Sita in Via Nuova Pizzofalcone 2 nel centro storico di Napoli, il polo espositivo ha aperto le sue sale al giovane ma già affermato artista napoletano.

La pittura di Cannavacciuolo può essere considerata una riproposizione immaginifica di un ingarbugliato tormento sentimentale, espresso sottoforma di caustiche pennellate. I soggetti rappresentati hanno un atteggiamento ossimorico infondendo calma e tranquillità nell’osservatore, essendo allo stesso tempo simboli di una introspezione squillante dell’artista.

Assenza di un inquadramento spazio temporale è ciò che si evince in maniera più evidente, i personaggi non sono inseriti in spazi chiusi o ben definiti, essendo questi solo una cornice superflua dell’intera narrazione. Cosi facendo emerge il messaggio intrinseco in ciascuna di queste opere, rendere cosciente l’osservatore e l’uomo in generale del fatto che si trova ad essere vittima inconsapevole di un isolamento corale nella odierna società.

 

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La tecnica tonale scelta prevede l’utilizzo di pochi colori, uno sfondo nero o bianco accoglie gruppi o soggetti singoli privati della loro identità in quanto rappresentati senza volto. Il percorso creativo di Cannavacciuolo ha affrontato varie mutazioni ed evoluzioni, questa ultima raccolta di opere infatti è caratterizzata da sfondi molto più lucenti, chiari ricchi di sfumature tenui e meno vaporose rispetto alle precedenti realizzazioni. Da questo ciclo produttivo si può delineare anche un diverso atteggiamento del pittore, sentimentalmente più aperto e meno introverso.

Alfonso Cannavacciuolo nasce a Pozzuoli, oggi lavora tra Napoli e Pozzuoli. Artista autodidatta ha partecipato ad esposizioni di carattere nazionale ed internazionale. Nel 2008 è stato uno degli artisti che hanno partecipato all’esposizione “Live” al museo PAN di Napoli per la rassegna dal titolo “12×12”. La maggior dei suoi lavori sono riuniti all’interno di collezioni private.

Vincenzo Morrone

fonti:galleria PRAC

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