TORRE ANNUNZIATA – Ieri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Gioacchino Alfano, ha partecipato ad una riunione finalizzata alla valorizzazione dello Spolettificio di Torre Annunziata sulla ” dimissione aliquota dello stabilimento militare speciale“. Presenti all’incontro anche il sindaco della città campana, Giosuè Starita, il Direttore dell’Agenzia Industrie Difesa, Gian Carlo Anselmino, un rappresentante della Direzione Generale dei Lavori e del Demanio del Ministero della Difesa e un delegato dell’Agenzia del Demanio.
Durante la riunione i temi trattati sono stati quelli pertinenti la dimissione della suddetta aliquota.Dalla “Fabbrica degli scoppi” al “ricondizionamento” degli automezzi sono stati vari i motivi di ordine economico che hanno imposto alcune modifiche ai compiti degli Stabilimenti militari facenti capo all’Agenzia Industrie Difesa,come dimostrano i manufatti bellici, esposti nella sala delle Armi dello stabilimento, che hanno caratterizzato la produzione della Real Fabbrica d’Armi, e poi dello Spolettificio (attualmente gestito come autodemolizione automezzi dell’esercito italiano e forze armate in genere), nei circa quattro secoli della sua nascita. Nel corso del consiglio sono state decisive le dichiarazioni dell’On. Gioacchino Alfano, il quale ha spiegato come :” La Difesa ha sino ad ora adempiuto in tempi rapidi alle incombenze di propria pertinenza al fine di valorizzare l’immobile ed attende che le altre parti sedute al tavolo procedano anch’esse celermente al fine di raggiungere l’accordo che ci si è prefissati. A tal fine – ha continuato il Sottosegretario alla Difesa- ” invito il Demanio a farsi da tramite con gli uffici regionali del MIBAC affinché venga indetta quanto prima la riunione prevista dalla norma, tesa a porre in essere le condizioni che consentono la valorizzazione dello spolettificio“.
Francesca Nappo