NAPOLI – Un patto generazionale, conflitto, distinzione tra scuola criminalità e criminalizzazione, responsabilità dei soggetti, violenza visibile e violenza invisibile. Sono questi i temi affrontati durante il dibattito indetto dall’Assessore comunale alla scuola e all’istruzione, Annamaria Palmieri , moderato dal Presidente della commissione e manutenzione scuola, Arnaldo Maurino.
Maurino invita ad evitare slogan bocciamoli tutti riferendosi chiaramente alle parole pronunciate qualche giorno fa dalla Cortese.
Prende la parola il rappresentante degli studenti dell’istituto Giordani, Luigi Mondello: ”Il nostro collettivo è stato criminalizzato con parole del tipo questi studenti devono essere immediatamente allontanati dalle scuole della Campania. Non ci sentiamo assolutamente ascoltati. Ieri, la nostra Preside ha rifiutato il dialogo ed ha chiamato due volanti della digos”. ”I docenti – aggiunge una docente di filosofia di un istituto di Mugnano – si prendessero la responsabilità di un atto di disobbedienza”.
Tocca prendere la parola alla Preside del Galiani, Armida Filippelli:”Voglio fare una bella manifestazione di riconciliazione con i miei studenti. Negli anni – prosegue la Filippelli – abbiamo portato il Galiani ad essere un’eccellenza del territorio. Se c’è un disagio ne dobbiamo parlare insieme studiando nuove strategie. Non puo essere stagionale la protesta, ne mi appassiona la bocciatura” – conclude la Filippelli.
Durissimo attacco del coordinamento studentesco KAOS: ”Prendiamo atto della mancanza di volontà di interloquire con gli studenti”. Poi la promessa: ”Non ci fermeremo certo qui. Il dialogo che i presidi concedono sono gli sgomberi”.
Al termine dell’assemblea gli studenti hanno chiesto ed ottenuto dal comune una presa di posizione netta dell’amministrazione contro le denunce ai danni degli studenti.
Pasquale De Laurentis