Matteo Salvini, leader della Lega, ce lo ripete ogni giorno in tv: “No agli immigrati!”.
Così la pensava, almeno fino al 2014, Gianluigi Cernusco, 66enne leghista di Settimo Torinese, che nello stesso anno si presentò alle comunali con una lista chiamata: «Prima gli italiani, No privilegi a zingari e immigrati». Ma nelle ultime ore è scoppiata la bufera.
Dopo mesi di osservazioni e indagini, Cernusco è stato denunciato dai carabinieri di Settimo, dopo un’operazione congiunta alla polizia, per favoreggiamento della prostituzione. La struttura utilizzata, di cui Cernusco è proprietario, il residence Sogere di via Torino 57, dove si trova anche la sede locale della Lega Nord, è stata chiusa. I militari per molto tempo hanno tenuto d’occhio lo stabile e hanno notato un via vai di ragazze, molte delle quali straniere.
Il residence veniva frequentato a qualsiasi ora del giorno e della notte. Quando i carabinieri hanno attuato il blitz all’interno dell’edificio hanno trovato una prostituta rumena di 24 anni che, tuttavia, era giunta al residence con una Smart in possesso di una patente falsa. Inoltre, dopo una serie di controlli, la polizia ha attestato come il residence non fosse a norma per quanto riguarda la sicurezza e la normativa antincendio. Subito con un’ordinanza la struttura è stata chiusa. Nella serata di ieri, però, la procura di Ivrea ha annunciato la riapertura in via provvisoria, anche se resta l’accusa nei confronti del proprietario che deve rispondere per “avere agevolato e favorito la presenza di ragazze che all’interno della struttura si prostituivano”.
Alle ultime amministrative, la lista di Cernusco non ha avuto successo. Ciononostante il leghista ha continuato la sua attività politica. “Cado dal pero – afferma Cernusco – Ricordo soltanto che a febbraio la polizia ha controllato tutte le stanze. Poi sono andati via senza dirmi nulla. So solo che abbiamo dovuto adeguare la struttura alla normativa sulla prevenzione antincendio, ma non mi risulta affatto che nel residence ci fossero delle prostitute”.
Andrea Palumbo