Ennesima beffa offerta dalla Salernitana ad una contendente delle parti alte della classifica. Allo scadere Gatto regala un punto insperato ai suoi con una zampata da zero metri, impedendo di fatto ai Piemontesi di staccare lo Spezia al terzo posto in classifica.
Una zampata da zero metri allo scadere del 94′ minuto di gioco porta un buon punto nelle tasche della Salernitana e dà invece una delusione piuttosto grande al Novara che, in casa, pensava di potersi imporre facilmente sugli uomini di Menichini. La delusione degli Azzurri è ancora più grande se si considera il fatto che hanno avuto in mano il pallino del gioco per quasi tutti i 90′ minuti, imponendo le proprie offensive su una Salernitana troppo timida per reagire. Per i Granata sicuramente un passo indietro rispetto alla prestazione di Bari che li aveva visti molto più intraprendenti e concreti.
Corazza da il via alle danze dopo 13 secondi impensierendo con una conclusione Terracciano che, però, copre bene lo specchio. Rispondono poco dopo in sequenza Coda e Donnarumma, anche oggi scelti come terminali offensivi del 3-5-2: entrambi non creano eccessivi problemi alla retroguardia dei padroni di casa che, invece, iniziano a scaldare i motori con la rovesciata di Evacuo che finisce fuori. Corazza insiste in un altro paio di occasioni, senza riuscire a trovare la via del gol ma trovando solo l’opposizione del palo. Poco dopo anche Gonzalez colpisce il palo con un tiro di potenza. Nella ripresa arriva il gol del vantaggio con Galabinov che sfrutta un cross in mezzo stoppando e concludendo di giustezza freddando Terracciano. La reazione della Salernitana non c’è e il Novara infierisce continuando ad attaccare ma gettando alle ortiche una serie di occasioni. Di rilievo la conclusione di Viola che scarica una botta poderosa dopo un controllo di petto dai 35 metri: Terracciano ci mette le mani e salva i suoi dal tracollo. All’89’ Bernardini si fa espellere per doppia ammonizione, causa proteste, ed è lì, con l’ennesima espulsione di questa stagione, che la Salernitana prende consapevolezza del fatto che non ha più nulla da perdere e inizia ad attaccare condannando i padroni di casa al pareggio al 94′, con un gol che è la copia esatta di quello di Cuadrado in Juventus-Torino 2-1 del 31 Ottobre. Conclusione di Coda che diventa un pallone tagliente in mezzo che trova Gatto, sbucato sul secondo palo da dietro ai difensori, che deve solo appoggiare comodamente.
Il calendario dà chiaramente fiducia agli uomini di Menichini che, nel post partita, dopo aver ringraziato i tifosi per il loro attaccamento alla squadra e per le loro continue manifestazioni di fedeltà, si è ripromesso di guidare la squadra alla maggior parte delle vittorie possibili nelle prossime partite che sono, fatta eccezione per la trasferta di Cagliari, tutti scontri diretti. Latina, Pro Vercelli, Vicenza, Modena, Como sono tutte squadre con cui si può vincere facilmente, a patto che la squadra scenda in campo in maniera più ordinata e con un piglio maggiormente aggressivo. Il momento di procrastinare questa salvezza è finito, alcuni tifosi si stanno scoraggiando, altri iniziano a rumoreggiare contro la società, condannandone l’incompetenza.
L’attesa è finita, se non ora quando?
Vincenzo Marotta