Sul canale del digitale terrestre Cielo è andato in onda il film B-movie Sharknado. Conosciuto da pochi, questo è il genere di film realizzati a basso costo di qualunque genere. La loro durata è di settanta minuti poiché, negli anni Trenta negli Stati Uniti, per contrastare il calo di spettatori nelle sale si pensò di proiettare due film pagando un solo biglietto. L’origine del nome B-movie è incerta in quanto secondo alcuni viene da “Bottom of the Bill” poiché il titolo era scritto in fondo al manifesto del film principale. Secondo altri, invece, deriva da “Bread and Butter” ovvero film girati per guadagnarsi da vivere.

B-movieSull’argomento il web si divide. Da un lato vi sono le persone che sostengono che la Asylum, casa di distribuzione americana che focalizza le sue produzioni sui B-movies, dia spazio a quei registi che hanno voglia di mettersi in gioco e rinnovare il cinema. Dall’altro lato vi sono persone contrariate, le quali sostengono che non ci sia nessuna logica in questo tipo di film e che gli spettatori non abbiano una grande cultura nel campo del cinema. C’è chi, invece, afferma con convinzione che il B-movie sia nato per divertire il pubblico e che sia l’evoluzione di pellicole come Il mostro della laguna e King Kong. Insomma, alcuni cinefili preferiscono concentrarsi solo su film di qualità e su quelli che hanno fatto la storia del cinema, mentre altri amano anche staccare la spina con la serietà per dar spazio ai film di serie B.B-movie

Dunque, il canale Cielo ha dato la possibilità agli italiani di immergersi nel mondo di Sharknado. Ma è davvero uno dei pochi film realizzati in questo modo? Assolutamente no. Su internet potrete trovare una lista dedicata ai migliori B-movies di tutti i tempi. Tra questi vi è Rubber, la storia di uno pneumatico che, attraverso poteri psichici, dopo aver visto una discarica di pneumatici, tenta di vendicarsi uccidendo gli esseri umani. O ancora L’attacco dei pomodori assassini, film del 1978, il quale è una parodia dei film horror statunitensi degli anni quaranta e cinquanta. Il film racconta dell’intenzione di alcuni pomodori nel conquistare il mondo distruggendo la razza umana. Sembrerebbe un film trascurabile se non fosse che, in realtà, il regista di quest ultimo ha citato film come Gli uccelli di Alfred Hitchcock e Lo squalo di Steven Spielberg. Arrivati a questo punto, la domanda sorge spontanea: è dunque vero che questi film siano scadenti e non debbano essere considerati?

Ilaria Cozzolino

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