La floriterapia è un particolare metodo di cura che utilizza le proprietà terapeutiche di alcune tipologie di fiori per prevenire alcuni disturbi psicosomatici, atteggiamenti mentali disarmonici e alcune comuni malattie introdotta negli anni Trenta dal medico inglese Edward Bach.
Ogni fiore ha precise caratteristiche e aiuta l’individuo a scacciare emozioni negative e acciacchi attraverso rimedi floreali assunti oralmente in forma di gocce. Ecco dieci fiori abbastanza comuni che possono aiutare l’uomo a trascorre una vita più serena:
- Achillea: ottimo coagulante, noto anche con il nome di ” Cerotto della natura”. Le tinture a base di iodio possono essere tranquillamente rimpiazzate da quelle a base di achillea. Inoltre previene infezioni ed ha un potere anti-infiammatorio.
- Biancospino: gestisce i sintomi secondari di chi è cardiopatico regolando il sistema circolatorio ed il respiro corto e prevenendo, inoltre, affaticamento e gonfiori grazie a svariati principi attivi tra cui flavonoidi, vitellina, acido ursolico, ammine, sterili, tannino e derivati purinici che rendono la pianta un ottimo ricostituente, antidiarroico, ipotensivo e cardiotonico.
- Caprifoglio: questa pianta spermatofite dicotiledone viene talvolta assunta come cibo. Sulla catena montuosa del Himalaya le sue bacche vengono mangiate. I chicchi di caprifoglio se riscaldati e ingeriti nel thè riescono a combattere raffreddore, mal di gola e influenza e singhiozzo.
- Cartamo: detto anche zafferanone per via del suo colore acceso è più propenso ad un uso prettamente femminile poiché cura sia i disturbi mestruali ed anche post-mestruali che i crampi all’amenorrea.
- Crisantemo: anche il fiore più triste tra quelli esistenti poiché usualmente abbinato ad i defunti ha proprietà curative secondo la medicina cinese. Esso cura in via insita mal di testa e pressione alta e placa l’irritazione agli occhi.
- Loto: è un fiore miracoloso per la cultura cinese in quanto agisce a 360 gradi. L’assunzione del fiore di loto regola le perdite di sangue dal naso e irritazioni e placa la febbre.
- Magnolia: il fiore della magnolia libera il naso da congestioni e allevia la sinusite anche se cronica.
- Olmaria: fiore definito anche ”Aspirina della natura” E’ un ottimo anti-dolorifico e ha proprietà diuretiche salvando il fisico è divenendo un fiore factotum per l’uomo.
- Passiflora: agisce sulla psiche dell’uomo calmando l’ansia e combattendo l’insonnia. La sua forza sfida anche quelle già constate della camomilla e della valeriana.
- Viola: in passato veniva usato come antidoto contro i morsi di serpente. Oggi, invece, viene utilizzato maggiormente per abbassare la febbre e lenire infiammazioni.
Eugenio Fiorentino