Quest’anno, come di consueto, si è tenuta a Napoli la XVII edizione del Comicon, una tra le più importanti fiere internazionali del fumetto (e non solo!). Analizziamo quali sono stati i punti forti di questa edizione e tutte le opportunità di svago che gli oltre 100.000 visitatori hanno potuto sperimentare.
GLI OSPITI
Non si può certamente organizzare una fiera del fumetto senza armarsi di ospiti di eccezione. Per questa edizione il Comicon ha offerto agli appassionati l’opportunità di incontrare decine e decine di ospiti importanti tra i quali ricordiamo, per il mondo del fumetto, il grande Milo Manara, ospite d’eccezione, e tanti altri a partire dai Disneyani Lorenzo Pastrovicchio (che noi di Libero Pensiero abbiamo avuto il piacere di intervistare) e Silvia Ziche; importanti autori italiani come Leo Ortolani, Giacomo Bevilacqua, Sio ma anche ospiti internazionali come i mangaka giapponesi Ryuhei Tamura e Yoshiki Tonogai (autori, rispettivamente, di Belzeebub e Judge, 2 serie molte note nel Sol Levante).
Non mancano inoltre ospiti da una realtà sempre più viva, quella del web: ritroviamo dunque il noto comico, nonchè attore e regista, Maccio Capatonda e gli Youtubers Nirkiop, The Pills e Claudio di Biagio (alias “Nonapritequestotubo”).
Insomma và fatto un grande plauso agli organizzatori della nota fiera partenopea per la varietà di ospiti proveniente da diversi settori che hanno suscitato l’entusiasmo dei visitatori come non mai!
LE MOSTRE
Altro punto forte della fiera è la quantità di mostre dedicate al mondo del fumetto, con esposizioni di tavole e storia tutte da ammirare! Ritroviamo dunque una mostra dedicata al già citato prima Milo Manara, che ha portato il fumetto Made in Italy in tutto il mondo: esposte dunque le sue visioni fatte di magia, sensualità e arte che hanno sempre caratterizzato le opere del Magister di questa edizione che ha presentato in questa occasione il suo ultimo lavoro “Caravaggio”, un eccezionale omaggio a fumetti al personaggio e alla storia della arte in generale cui Manara è molto legato. La seconda mostra principale è dedicata al rapporto tra Fumetto e Stampa e offre una serie di pubblicazioni del fumetto sulle stampe a partire dal 1895 e che insegna dunque come il fumetto si è voluto nella forma che oggi tutti conosciamo. Troviamo poi una mostra dedicata ai 50 anni di Linus, nota rivista che raccoglieva strisce, illustrazioni e riflessioni con particolare rilevanza data ai Peanuts di Schulz. Altrettanto importante la mostra dedicata ai 75 anni del colosso americano Marvel che ci mostra come è mutata la figura del supereroe Marvel nella società italiana.
Non mancano ovviamente le numerose aeree per lo shopping e l’area dedicata ai videogiochi (Gamecon) dove poter giocare a numerosi videogiochi e cimentarsi nei tornei di giochi virali come Fifa o League of Legends la tradizionale postazione Red Bull che quest’anno offriva ad alcuni la possibilità di provare l’innovativo visore per la realtà aumentata Oculus.
Sempre più importante invece l’Asian Village ovvero quella zona dedicata alle arti moderne e pop provenienti dall’Oriente, in particolare cosplay e musica. Il cosplay (l’arte di vestirsi come personaggi di fumetti, videogiochi o altro) è sempre stata una delle principali attrazioni di questo tipo di fiere e il Comicon ha offerto anche quest’anno il Cosplay Challenge che permetterà al vincitore, Diana Tamiyo per questa edizione, di rappresentare l’Italia all’Euro Cosplay Challenge che si terrà a Londra.
Tradizionale anche l’auditorium CartooNA che offre proiezioni di cortometraggi, lungometraggi e speciali di animazione proveniente da tutto il mondo come l’anteprima de Il libro della Vita (prodotto da Guillermo Del Toro), animazione giapponese con Cowboy Bebop, quella americana di Cartoon Network ma anche i classici di animazione intramontabili. Segnaliamo infine il Premio Micheluzzi 2015 che premia i migliori fumetti nazionali e internazionali e che ha visto come vincitore del premio Miglior Fumetto l’opera autoprodotta “Le ragazzine stanno perdendo il controllo, la società le teme, la fine è azzurra”; si conferma inoltre anche l’appuntamento con IMAGO, un concorso di fumetto che invita gli autori a sviluppare un fumetto che possa raccontare la realtà a dimostrazione del fatto che anche i fumetti possono essere una forma di giornalismo.
In sintesi, anche quest’anno il Comicon di Napoli è riuscito a stupire e a intrattenere offrendo una gran quantità di cose da fare e un divertimento per tutti tra opsiti, eventi, mostre e la solita atmosfera di divertimento che pervada la Mostra d’Oltremare da anni ormai. Vi invitiamo infine a consultare la nostra foto gallery in allegato all’articolo per vivere questa esperienza con noi di Libero Pensiero!
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Alex Falgiano