Ogni giorno tantissimi lavoratori perdono la vita sul loro posto di lavoro. Gli “omicidi bianchi”, come vengono definiti questi tragici eventi, sono fenomeni che purtroppo si manifestano spesso.
In Italia in media muoiono 4 lavoratori al giorno, un primato tutto nostro che certamente non ci fa onore. Molti degli incidenti non sono solo fatalità, ma a determinarli sono anche e soprattutto fattori riguardanti la scarsa sicurezza delle imprese private e pubbliche, la scarsa sicurezza dei posti in cui molti lavoratori sono chiamati a svolgere la loro attività e magari tutto ciò accompagnato dalla scarsa qualità del materiale che devono utilizzare.
A Grumo Nevano, poche ore fa si è svolta la festa Patronale. Vittima di una vera e propria tragedia, Carmine Fiorillo, 58 anni, precipitato dal campanile della Basilica di Sa Tammaro da un’altezza di 20 metri. Lavorava per la ditta familiare di fuochi d’artificio “Fiorillo”, si trovava all’ultimo piano del campanile per smontare dei macchinari utilizzati precedentemente. L’uomo ha perso l’equilibro ed è precipitato e dapprima caduto sul tettuccio di una macchina Alfa Romeo, poi rimbalzato contro la portiera di una Fiat Uno.
il Sindaco Pietro Chiacchio ha sospeso la festa patronale per l’ennesima morte avvenuta sul lavoro, mentre la procura di Napoli nord ha aperto un’indagine sull’accaduto per omicidio colposo.
Un altro episodio accaduto sempre nelle ultime ore ha come vittima un ragazzo di 22 anni, ricoverato all’ospedale Cardarelli in condizioni molto gravi. Sarebbe rimasto vittima di un incidente avvenuto all’aeroporto di Capodichino, ma le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire. Il ragazzo è stato investito da un operaio di una società che si occupa di assistenza a terra carico e scarico bagagli, check in e assistenza aeromobili. Le autorità competenti stanno verificando ciò che è accaduto e le diverse dinamiche dell’incidente