NAPOLI – Ieri, 3 Novembre, si è tenuto il primo consiglio della Città Metropolitana di Napoli. La riunione è avvenuta presso l’aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria La Nova di Napoli. Al suo esterno, però, non sono mancate le tensioni: un gruppo di lavoratori dei consorzi di bacino hanno fortemente protestato. Sul posto polizia e carabinieri sono intervenuti per fermare e cercare di proteggere i consiglieri al loro ingresso in sala.
Tensioni che non sono passate inosservate, così come le grida che i lavoratori hanno esposto: “Assassini, siete la spazzatura di Napoli”.
Intanto, nonostante ciò, il consigliere metropolitano Antonio Petangelo ha enunciato che tra massimo una settimana sarà reso noto, e quindi approvato, il bilancio provinciale. È proprio Petangelo, inoltre, ad insistere sull’esigenza di un’elezione diretta del sindaco della città metropolitana.
Luigi de Magistris, grande ospite atteso invece, pensando già alla nuova giunta, inaugura amaramente la nuova istituzione criticando le azioni del Governo: “Una rivoluzione senza risorse, ci hanno lasciato con il cerino in mano”.
“Oggi è una giornata storica – ha comunicato de Magistris nel discorso di apertura – siamo qui per scrivere una pagina importante per il futuro delle nostre comunità con orgoglio e responsabilità. Non posso nascondere un po’ di preoccupazione perché ad oggi il Governo non ci ha ancora chiarito quali saranno le risorse e le funzioni della Città Metropolitana. Noi, però, siamo pronti alla sfida, da affrontare tutti insieme e compatti. Io mi sento molto carico, per questo vi chiedo di rimboccarci le maniche tutti insieme e metterci a lavoro nell’interesse dei 3,5 milioni di abitanti della nostra area”.”La sfida è enorme – ha concluso De Magistris -, ma abbiamo una grande opportunità. Questa partita la vinceremo solo se saremo una squadra. Siamo la più grande area metropolitana d’Europa, possiamo rappresentare una grande potenza, capace anche di attrarre investimenti sul nostro territorio“.
Intanto, proprio poche ore fa, è stata fissata la data per la decisione sul ricorso presentato dall’associazione Movimento difesa del cittadino contro la decisione del Tar Campania su Luigi De Magistris. Sarà tra un paio di settimane, esattamente il 20 novembre, che la Camera di Consiglio della Terza sezione del Consiglio di Stato dovrà emettere la sua decisione. Il Tar per ora ha solo reintegrato De Magistris nel suo incarico di sindaco a Napoli sospendendo la decisione avvenuta come conseguenza alla legge Severino.
Carmela Davide