La lesione spinale o midollare può comportare l’interruzione delle vie nervose ascendenti e discendenti del midollo spinale, unica via di comunicazione tra cervello e vie periferiche del corpo. Una volta danneggiato è impossibile per i segnali nervosi raggiungere gli arti e il risultato una paralisi più o meno completa. Una diagnosi che ha il peso di una condanna.

 Ad oggi non esistono terapie in grado di riportare in vita gli arti paralizzati, ma una recente scoperta può dare speranza a chi soffre di paralisi. Si tratta dello Spinal Cord Implant, ossia un impianto neurale che se applicato sulla schiena di individui con lesioni che impediscono loro di camminare riesce a rimettere in piedi i pazienti.

L’impianto è stato per ora testato soltanto su cavie animali. I topolini in questione erano completamente paralizzati tra testa e zampe, ma dopo l’utilizzo dello Spinal Cord Implant sono stati messi miracolosamente ritti sulle proprie zampe posteriori. Le pulsazioni inviate lungo la colonna vertebrale dal macchinario hanno ripristinato la trasmissione del segnale elettrico al midollo danneggiato.

Tutto ciò è stato possibile  somministrando un cocktail farmacologico alla parte danneggiata del midollo spinale e inserendo poi una protesi elastica  per facilitare la stimolazione elettrica. L’impianto morbido ed elastico inserito nella parte danneggiata imita le proprietà meccaniche di un tessuto vivente. L’obiettivo è permettere ai paraplegici di recuperare la mobilità senza exoskeletros.

Per maggiori informazioni: http://science.sciencemag.org/content/347/6218/159.full

Eugenio Fiorentino

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