NAPOLI – Previsto per le 9:30 a Piazza Bagnoli il corteo degli studenti dell’area flegrea in difesa dei soprusi e dei “tradimenti” governativi ai danni del territorio di Bagnoli. Gli studenti cominciano a piazzarsi occupando il centro della piazza ed impedendo la circolazione già prima dell’inizio della manifestazione, invocando a gran voce il nome della scuola e del territorio d’appartenenza. In piazza scendono i ragazzi del Labriola, del Rossini, del Boccioni, del Majorana, del Virgilio, del Pareto, del Nautico, del Pitagora. Lo striscione che fa da muro agli automobilisti recita “Territorio devastato non può essere commissariato, riprendiamoci la NATO“. Persino i conducenti degli autobus esprimono la loro solidarietà con gli studenti, bussando col clacson in maniera tale da farsi comprendere dagli studenti.
Il corteo è diretto alla sede della NATO nei pressi del liceo Labriola, per la convocazione di un’assemblea subito fuori la struttura e, sebbene si senta vociferare più volte, e non senza esaltazione, della possibilità di carica della polizia, i coordinatori del corteo ripetono che la manifestazione vuol essere assolutamente pacifica.
“Questa manifestazione nasce ad un anno di distanza da quando abbiamo posto il problema della NATO, in più ora il commissariamento della NATO contenuto nello Sblocca Italia renderà ancora vano tutto quello per cui abbiamo combattuto finora” – afferma Adriana, del Coordinamento Studenti flegrei. Il corteo parte alle 9:45. “Ne son morti 500 ma Bagnoli ha una gran memoria” urlano i ragazzi camminando su Via Diocleziano. Nonostante la frequente militanza del sindaco De Magistris affianco agli studenti nel corso delle manifestazioni per la difesa del territorio di Bagnoli, le accuse toccano anche lui e Caldoro, Presidente della Regione Campania.
Agli studenti si accoda anche il Movimento di lotta per il lavoro disoccupati “7 Novembre”, che militano in rivendicazione dei posti di lavoro possibili in seguito alla bonifica di Bagnoli ed in opposizione al “vergognoso ed illegittimo” decreto Sblocca-Italia renziano, ed alcuni rappresentanti del Laboratorio politico ISKRA. Il corteo arriva alle 11:15 di fronte alla NATO dove è presente una compatta linea di poliziotti in assetto antisommossa. Il corteo degli studenti pacifico si dirige poi a Villa Medusa per un’assemblea.
Gianmarco Maiolini
Foto a cura di Serena Spennato