Grillo torna a far parlare di sè dopo le vacanze natalizie. Sul suo blog è comparsa una lettera scritta da un vigile urbano di Roma, mandata a Fanpage, il quale ha espresso la sua opinione sul caso dell’assenteismo degli agenti della Polizia Municipale della Capitale che ha fatto scalpore e che è stato anche ripreso dalla stampa internazionale.

Ecco cosa scrivono dal Blog: “L’accanimento mediatico contro i vigli di Roma da parte del governo e dei giornali al suo servizio ha due obbiettivi precisi. 1) Distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalla vicenda di mafia capitale collusa con i politici del Comune (a proposito Marino e Poletti quando vi dimettete?) 2) Criminalizzare una categoria sul piano mediatico per agire con misure sempre più restrittive nei confronti di una parte del pubblico impiego. Pubblichiamo la lettera di David, un vigile urbano della Capitale, che ha scritto a Fanpage per raccontare la sua verità sulla notte di Capodanno. Forza vigili!”.

C’è una ragione sull’agitazione della Polizia Municipale di Roma, lascia intendere il vigile “Non vi raccontano che dal primo gennaio è entrato in vigore un nuovo contratto, imposto unilateralmente che prevede riduzioni di stipendio per tutti, su un contratto fermo già da 8 anni”. E arriva l’attacco al Sindaco Marino: “Non vi raccontano che Marino, mostrando insofferenza e un po’ di schifo verso la categoria, non si è mai presentato agli incontri con i sindacati”. Non sono risparmiate le critiche neanche al vicesindaco Nieri, eletto con la lista di Sel: “Non vi raccontano che il vicesindaco Nieri, eletto con Sel, ha da subito manifestato una sorta di fastidio epidermico nell’incontrare i rappresentanti dei vigili. E che, all richiesta di un agente circa il perché di tanto accanimento, lui rispondeva su Facebook ‘dovete imparare a nuotare in mezzo bicchiere d’acqua‘.”

Poi la lettera si addentra nella vicenda del 31 dicembre. “Non vi raccontano, soprattutto, che i vigili hanno dichiarato che, come forma di protesta avrebbero disertato la prestazione straordinaria volontaria di capodanno, anche perché sciopero ed assemblea non sono stati autorizzati. Non vi raccontano che “siccome i vigili si comprano con un caffè” , nessuno al comando ha preparato il servizio ordinario per il 31, nessuno ha sospeso richieste e riposi come prassi”.
“E per giustificare questa disorganizzazione figlia della presunzione e dell‘arroganza, per giustificare l’aver tenuto le persone in servizio appiedato 19 ore, non si é trovato di meglio che sparare cifre a capocchia sui malati. 835, come ripreso anche dal premier. Solo che in quel numero c’erano anche ferie, riposi, maternità, donazioni. Oggi si parla di 44 casi sospetti, non 835. Ma per estendere il Jobs act ai pubblici dipendenti 835 suona meglio. Anche evitare di parlare della protesta è meglio.”
Redazione

1 commento

  1. si parla di 44 casi “ingiustificati”… E sinceramente mi fa schifo sapere che c’è chi difende qualcuno che si è “dato malato” al posto di andare a lavorare… e fa “strano” che più di 60 siano andati a donare il sangue “casualmente” il giorno prima… Certo che sembra proprio “imparziale” questo vigile… Peccato non parli del fatto che il contratto suo prevedeva che dalle 16.00 del scattasse la retribuzione come “turno di notte”…
    Viene pagato per lavoro notturno chi fa il
    turno dalle 16 alle 23 o quello 17-24. Nel resto del mondo, Italia
    compresa, il notturno viene pagato nel turno 22-sei del mattino.
    Gli tolgono questa e altre “indennità” che nessun altro lavoratore ha, e si permettono di fare gli assenteisti…
    Per i vigili urbani di Roma e per di
    comunali del Campidoglio il fine giustifica ogni mezzo. Darsi malati,
    con certificato o senza. Pubblicamente buttarla “in caciara” confondendo
    i 44 dal certificato medico nullo o sospetto fasullo con i 571 totale
    di malati col timbro. Organizzare e concentrare la donazione di sangue
    come fosse un corteo o un picchetto…

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