Afragola – Le strade di Via Arena e la SP 341, vie che conducono alla Tav, riversano in pessime condizioni.
Queste vengono utilizzate come vere e proprie discariche dove, insieme ai normali rifiuti urbani, si trovano rifiuti speciali di natura edilizia.

Abbiamo sentito Iolanda Lorena Di Stasio, attivista del Movimento 5 Stelle ad Afragola, per avere alcune delucidazioni.
Da quanto tempo via Arena e la SP 341riversano in queste condizioni?
“Non saprei darti una tempistica precisa. A Gennaio intervennero dei volontari per far fronte a questa situazione, e la situazione era ancora così. Ieri ho fatto quella strada appositamente e la situazione è di gran lunga peggiorata.Direi che è quasi di un anno che quel luogo viene utilizzato come sversamento.”
Il Comune è al corrente della situazione in cui riversano queste strade? Ha un piano per far fronte al problema?
“Certo che il comune ne è al corrente. Qualche settimana fa uscì un servizio sulla Tav in TV nazionale, in cui vennero ripresi altri rifiuti depositati nella zona circostante. Rifiuti di cui ho foto e che magicamente dopo quel servizio sono spariti. Poco più avanti, però, come si può vedere, la situazione è ancora inerme. Vi è un pezzo di terreno facilmente accessibile, dove non solo si effettua uno sversamento abusivo ma al di sopra vi è addirittura un sistema di videosorveglianza. Il Comune intervenne al tempo con questo sistema di “vigilanza” delle guardie ambientali e proprio su quel terreno, appunto, è apposta una telecamera, non so dirti se è funzionante ma c’è.”

Ci sono altre zone di afragola che riversano in una situazione simile?
“Zone che frequento non mi pare. Un’ altra vi è accanto a un sito provvisorio denominato “Scafatella”, una discarica degli anni 80 che non ha ancora una chiara collocazione e di cui ho fatto fare un’interrogazione parlamentare. Sul vialetto che conduce alla stessa, c’è altro sversamento di materiale speciale ed è poco distante da quella situazione che ho fotografato.
C’è da sottoporre quanto prima al controllo di quell’area.
Sotto l’inerzia di chi dovrebbe provvedimenti e chi, invece, ha una considerazione di questa terra totalmente irrispettosa.”



Andrea Chiara Petrone