Seconda sfida in 3 giorni tra Napoli e Juventus. Questa volta le due principali protagoniste del campionato degli ultimi anni si sfidano per la conquista della finalissima contro la Lazio che ha eliminato la Roma nell’altra semifinale.
Le due squadre si presentano con delle formazioni diverse rispetto alla sfida di domenica scorsa in campionato. Il Napoli, in particolare, lascia in panchina Mertens per far posto a Milik.
Gli Azzurri cercano subito di imporre il proprio gioco ma si è visto sin dai primi minuti la minore brillantezza rispetto alla partita precedente. Al 12′ c’è per il Napoli una splendida occasione di Callejon che solo davanti alla porta tira su Neto. Al 31′ un episodio che lascia presagire il vantaggio juventino: Chiriches regala clamorosamente la palla a Rincòn che non ne approfitta e spara alto pur essendo in ottima posizione. Al 32′ Higuaìn riceve palla da Sturaro e con un destro da fuori area trafigge Reina che, forse, non ha il riflesso giusto per parare un tiro preciso ma abbastanza debole. Il primo tempo si chiude con la Juventus in vantaggio e con il Napoli che nei minuti finali della prima frazione sembra aver accusato pesantemente il colpo di Higuaìn.
Nella ripresa il Napoli ci riprova ed al 53′ trova il goal con un tiro di destro di Hamsik che a fil di palo trafigge Neto alla sua sinistra.
Gli azzurri aumentano di nuovo l’intensità di gioco, ma dopo appena cinque minuti gli ospiti passano di nuovo in vantaggio con Higuaìn che è lasciato completamente solo.
Ormai a schemi quasi completamente saltati si susseguono tante emozioni: Mertens appena entrato a sostituire Milik approfitta di un’indecisione clamorosa di Neto e segna la rete del pareggio e, dopo cinque minuti, è Insigne che, servito splendidamente da Callejon, segna la rete del vantaggio partenopeo.
Il Napoli vince la gara meritatamente, ma nel doppio confronto è la Juventus che, avendo vinto la gara di andata per 3-1, andrà a giocarsi la terza finale consecutiva, dove incontrerà la Lazio.
Al Napoli ed ai suoi tifosi il rammarico di avere una squadra che gioca molto bene ma è penalizzata dal numero davvero impressionante di reti subite che rende vano, spesso, il bel gioco offerto.
Le pagelle.
Reina 5,5. Probabilmente un po’ molle nel tuffo in occasione del primo goal di Higuaìn.
Hysaj 6. Sta migliorando anche nella qualità delle giocate, forse anche per questo il Napli inizia ad attaccare di più anche dalla destra.
Koulibaly 6. Nervoso rischia la seconda ammonizione. Gioca bene la sua partita.
Chiriches 4. Probabilmente è lui chi intimidisce i compagni con l’errore clamoroso che poteva costare il primo goal alla Juve. Goal che arrriva un minuto dopo. Regala poi troppo spazio ad Higuaìn in occasione del secondo goal. Tenta d ifarsi perdonare mostrando maggior determinazione e qualche giocata in affondo, ma è inutile. Pessimo.
Ghoulam 5,5. Un po’ meno brillante dell’omologo Hysaj, ma è molto tempo che viaggia su standard bassi.
Zielinski 6. Appena sufficiente. Prestazione di livello inferiore rispetto a domenica.
Diawara 6. Un errore nei primi minuti ma poi gioca bene e fa il possibile.
Hamsik 6. Sufficienza per il goal, ma nel primo tempo ha sbagliato tre passaggi. Troppi e tutti pericolosi.
Insigne 6. Forse meriterebbe mezzo voto in più se non fosse per il fatto che per il probabile nervosismo, nella ripresa dove c’era da essere concreti ha rispolverato le sue solite insistite conclusioni sbilenche ed inutili.
Milik 6. Fa vedere cose buone, ma ormai il gioco del Napoli è tarato su Mertens, che infatti entra e fa goal, anche se in maniera fortunosa per il clamoroso svarione di Neto.
Callejon 6,5. Ottima gara. Allegri è terrorizzato dai suoi inserimenti. Regala un assist prezionsissimo per il goal di Insigne.
Salvatore Annona