La Salernitana asfalta il Lanciano per 4-1 nel primo dei due confronti valevoli per decretare la squadra che rimarrà in serie cadetta e quella che invece retrocederà in Lega Pro.
Meglio tardi che mai, insomma. La Salernitana di Menichini ha finalmente cacciato gli artigli e ha graffiato ben quattro volte i diretti concorrenti per la permanenza in B. Dopo un’annata sciagurata alla fine è uscito quel raggio di sole che tutti a Salerno stavano aspettando. Nel momento più delicato, la società e i calciatori sono riusciti a ristabilire l’ordine ed uscire dal buco nero nel quale erano stati risucchiati. Sono bastati poco più di 10 giorni per riuscire a rimodellare una squadra ormai a terra, fisicamente e mentalmente, e mandarla in campo in maniera, finalmente, presentabile. Poche sbavature in difesa (quasi un miracolo considerando i 62 gol presi in 42 partite) e azioni concretizzate al meglio. E così ne è venuta fuori una partita chiaramente dominata, forse anche per demeriti di un Lanciano, paradossalmente, in versione Salernitana.
Primo gol di pregevole fattura grazie ad un assist confezionato splendidamente da Zito, dopo una percussione violentissima, per Donnarumma che sporca il tabellino con un tiro rabbioso in porta. Poco dopo il gol del pareggio, ma non serve a nulla perchè dopo 4 minuti Zito si inventa il gol del weekend con un tiro al volo su cross di Nalini (altra nota positiva viene dagli esterni di centrocampo). Lanciano inesistente e Granata vicini al 3-1 con colpo di testa di Bernardini su cross, manco a dirlo, di Zito. Sono solo le prove generali perchè nel secondo tempo Gatto e Coda chiudono la pratica con il terzo e il quarto gol degli ospiti.
Man of the match? Chiaramente Antonio Zito, un gol e un assist (e mezzo) per lui. Uomo della gara per grinta e voglia di dimostrare le proprie qualità (vedi la percussione al minuto 8 che ha condotto al primo gol). Emblema di una squadra che ci ha messo troppo a carburare, così l’esterno Napoletano, che da quando è arrivato da Avellino a Gennaio ha collezionato poche prestazioni positive, ha dimostrato con la casacca Granata quanto di buono fatto tra le fila dei cugini d’Irpinia solo agli sgoccioli della stagione. Che questa prestazione sia di buon auspicio per la prossima annata che sicuramente non potrà e non dovrà essere affrontata con lo stesso piglio vergognosamente rinunciatario. Appuntamento a Mercoledì 8 allo Stadio Arechi di Salerno per archiviare definitivamente una pratica già chiusa e per festeggiare la rinnovata iscrizione alla seconda serie lasciandosi alle spalle una terribile stagione recuperata, a meno di clamorosissimi risvolti, in extremis.
Vincenzo Marotta