Non deve temere un’estate desolata e noiosa chi, per un motivo o per un altro, decide di rimanere in città nel mese di agosto. Molte le iniziative che allietano la calda estate 2016. N’è un esempio la piccola città di San Giorgio a Cremano, che mette a disposizione le proprie ville per ospitare eventi ed attività artistiche che partiranno dal 5 agosto e si concluderanno il 4 settembre 2016.
La rassegna Estate a San Giorgio a Cremano anche quest’anno propone un ciclo di film all’aperto, su iniziativa del neosindaco Giorgio Zinno, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Con un biglietto di 4 euro si potrà assistere tutti i giorni, fino al 27 agosto, ai migliori film italiani ed internazionali della passata stagione cinematografica.
Consapevole del gran numero di persone che non avrebbe lasciato la città per le vacanze estive, il primo cittadino ha voluto valorizzare i luoghi, già molto frequentati, della città (Villa Vannucchi, Villa Bruno, Fonderia Righetti) installando un cinema all’aperto. Ma non finisce qui. Sono previsti eventi ed incontri teatrali e musicali a titolo gratuito nelle ville borboniche della città. Spettacoli, concerti e cinema nella ridente cittadina vesuviana per rallegrare quella fetta di popolazione che sceglie di rinunciare a vacanze frenetiche e costose nel mese più caldo dell’anno.
Programma ‘Estate a San Giorgio a Cremano’:
– 05 agosto 2016 Spettacolo teatrale “Tutte le donne che ho amato”, presso le Fonderie Righetti di Villa Bruno. L’attore Fabio Brescia porterà in scena tutti i personaggi femminili che ha interpretato nella sua carriera.
– dall’8 agosto al 2 settembre 2016, presso l’arena di Villa Vannucchi, “Cinema intorno al Vesuvio” a cura dell’Arcimovie.
– 3 settembre 2016 presso le Fonderie Righetti, spettacolo teatrale “Filosofia in vestaglia”. Il protagonista è Diderot la cui giornata viene scombussolata da cinque donne.
– 04 settembre 2016 presso l’Arena di Villa Vannucchi, lo spettacolo “Bye Bach Blues” promosso dall’associazione Controtempo.
Un concerto innovativo che vuole screditare ciò che generalmente si crede sulla musica classica.
Agnese Cavallo