VOLONTARI DI GREENPEACE NELLE PIAZZE DI TUTTA ITALIA: “IL PESCE STA FINENDO, IMPARIAMO A CONSUMARE IN MODO RESPONSABILE”

Sabato 1 ottobre si è svolta in 18 piazze d’Italia una giornata di azione a cura dei volontari dell’associazione Greenpeace, dedicata alla pesca eco-sostenibile.

A Salerno, in particolare, i giovani attivisti hanno allestito una bancarella sul lungomare, fingendo di vendere lische anziché pesci. L’idea è stata appunto realizzata per sensibilizzare i passanti sulla drammaticità della situazione in cui versa il Mar Mediterraneo. Oltre il 90 per cento delle specie ittiche, infatti, sono pescate senza controlli adeguati e in misura eccessiva per cercare di coprire il fabbisogno della popolazione.

Per ridurre e migliorare il consumo di pesce, basterebbe imparare ad essere più responsabili e attenti nel momento dell’acquisto. Ragion per cui l’associazione Greenpeace ha realizzato un vero e proprio sito web, Fishfinder, grazie al quale i consumatori avranno la possibilità di approfondire le proprie conoscenze sulla pesca e sui vari tipi di pesci, per poter scegliere e comprare con maggiore consapevolezza. Inoltre i visitatori della pagina hanno la possibilità di interagire tra loro, segnalando e recensendo i vari ed eventuali punti vendita che dispongono di pesce pescato con metodi che rispettino l’ambiente e le varie specie viventi.

Greenpeace SalernoMarco Meo, Responsabile Gruppo Locale Greenpeace di Salerno, ha partecipato attivamente alla manifestazione e, rispondendo in modo cortese alle nostre domande, ha affermato che la giornata di sabato si è conclusa brillantemente, regalando grandi soddisfazioni. C’è stato un forte riscontro mediatico, sia a livello locale che nazionale e le persone, attirate dai volontari travestiti da pescivendoli, sono rimaste molto colpite dalla situazione che veniva loro descritta, sostenendo di essere disposti a pagare anche di più rispetto all’attuale costo del pesce, pur di ricevere in cambio un prodotto di qualità, che rispetti l’ambiente e l’ecosistema marino.

Maria Iemmino Pellegrino ·

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui