A Carini, quarto centro per estensione della città metropolitana di Palermo ed importante meta estiva per molti palermitani, sorgerà uno dei centri per le biotecnologie e la ricerca biomedica più grande d’Europa.
Ancora incerto è il nome di chi svolgerà i lavori di realizzazione, ma si parla già di cifre importanti: l’importo complessivo si aggira intorno i 113 milioni di euro. Il progetto prevede un impianto di 25 mila metri quadrati. Il centro avrà a disposizione laboratori con apparecchiature di ultima generazione di biologia strutturale, ricerca di ingegneria biomedica, neuroscienze e per studi preclinici in vivo, neuroscienze con imaging molecolare e per lo sviluppo di vaccini.
L’obiettivo è favorire lo sviluppo nell’uso di nuove tecnologie tramite la robotica innovativa già riscontrabile in altri centri medici e riabilitativi d’Italia e del sud-Italia come quello degli Angeli di Padre Pio a San Giovanni Rotondo e nuove tecniche di medicina rigenerativa che consentiranno di facilitare i trapianti d’organo.
Un centro di simili dimensioni richiede uno staff ampio e qualificato. Ben 600 i posti di lavoro a disposizione per ricercatori, tecnici, borsisti, amministratori, assistenti, addetti alla gestione degli animali, personale di servizio ed ingegneri IT. I bandi di gara sono ancora aperti e saranno accettate proposte entro il 31 marzo tramite il sito http://www.fondazionerimed.eu/Contents/BandiDiGara.aspx
Il centro sarà sorretto anche da piccole società, spin-off e startup del settore con l’obiettivo di abolire le asimmetrie riscontrabili tra ricerca e mercato potenziale. La gestione sarà mista tra enti pubblici ed enti privati, ma l’aspetto importante è la stretta collaborazione con università, enti di ricerca, aziende farmaceutiche e biotecnologiche.
Alte le aspettative dato che la Sicilia assumerà nel campo dello sviluppo di farmaci, vaccini e dispositivi medici un ruolo di primo piano. L’alto livello tecnologico permette, inoltre, strette collaborazioni di carattere europeo. Si prospetta, infatti, una partnership, mediante l’aiuto della UMPC, con la facoltà di Medicina dell’Università di Pittsburgh.
Per maggiori informazioni: http://www.fondazionerimed.eu/Content/home.aspx
Eugenio Fiorentino