La storia si ripete. Come accadde alle elezioni comunali del 2011, i più votati sono stati Luigi De Magistris e Gianni Lettieri. In testa De Magistris con il 42,54% dei voti, a seguire Lettieri con il 24,09%. Non raggiungendo il 50% previsto, bisognerà ripetere le votazioni. Queste si terranno domenica 19 giugno.
Elezioni Comunali, De Magistris prima dello spoglio ha dichiarato: << Ho continuato a stare per strada e ad incontrare i cittadini, questa volta del centro storico di Napoli. Tanto entusiasmo nelle strette di mano e nelle parole di conforto che stimolano la voglia di continuare a migliorare questa città insieme al mio popolo >>.
Prevedibile, invece, la sconfitta della Valente che si aggiudica il terzo posto, nonostante giorni fa, alla chiusura della sua campagna elettorale, si era schierato dalla sua parte il premier Renzi. Per il Movimento 5 Stelle tabula rasa. Ha ottenuto solo il 10% di voti.
Le liste del Pd e di Forza Italia sono state stracciate dal 13,53% della lista “De Magistris sindaco”. Risultato discreto per la lista di Lettieri “Prima Napoli” che aveva come candidati Marco Nonno e Vincenzo Moretto.
Stamane si è tenuta la conferenza stampa di Lettieri, questo ha dichiarato: << Un grande fronte si è ribellato al malgoverno della città. Tra votanti e non votanti 4 su 5 sono stanchi delle promesse non mantenute, dell’odio, delle intimidazioni, dell’isolamento istituzionale. Quattro su cinque vogliono una città decamorrizzata e con le tasse più alte, incrementate in 5 anni del 138 per cento. I bus sono più che dimezzati, la differenziata è al palo, le buche sono ovunque. E allora dobbiamo guardare a questo 80 per cento, che ha detto no a de Magistris. Sono convinto che possono esserci conversioni sulla via del buon senso. Insieme scriviamo la pagina più bella della storia della città. Ringrazio i ragazzi del mio staff e tutti i candidati, abbiamo ottenuto un risultato storico ovvero portare al ballottaggio il sindaco uscente. Non è mai successo prima >>.
Il dato allarmante è l’assenteismo. Il 54,4% dei napoletani, poco più della metà, sono andati a votare. Un calo sempre netto ad ogni elezione.
Maria Baldares
Da ciò che dichiara Lettieri due sono le spiegazioni.
1 Lettieri si confonde e parla di un’altra città
2 Lettieri è affetto da una grossa disonestà intellettuale e politica.
È mio pensiero che la seconda sia quella veritiera.
Per la questione della vittoria al primo turno va detto che anche qui sbaglia di grosso.
Nelle precedenti elezioni esistevano due poli,oggi ci troviamo,a fare i conti con un terzo gruppo politico. Pertanto ritengo difficile,oggi,che un candidato sindaco possa essere eletto al primo turno.
Inoltre,sembra pensare o meglio,lasciar credere che coloro che si sono astenuti avrebbero votato per lui.
Titolerei queste dichiarazioni “LA FANTAPOLITICA DI UNO SCONFITTO”