NAPOLI – Le forze politiche di sinistra insieme ”Per Costruire la nuova Campania”.
”Non è l’ennesimo cartello elettorale – chiarisce il segretario regionale di Sel Campania, Salvatore Vozza – ma trattasi di un primo ragionamento che chiama a raccolta partiti e forze di sinistra stufi di Caldoro e delle sue politiche recessive”.
Raffaele Federico, coordinatore della FGCI Napoli, la giovanile del PdCI dice: ”Non si sottovaluti l’importanza di questa giornata, la sinistra campana si fa avanti senza attendere, si fa avanti nella maniera migliore possibile, l’unità sui contenuti. Perchè non si può restare fermi ad aspettare il cadavere passare se il cadavare si chiama Campania. Brividi soltanto nel leggere i dati sulla disoccupazione giovanile della nostra regione, il 51%, una delle regioni europee ad altissimo tasso di disoccupazione dei giovani. In Campania la tassa regionale per il diritto allo studio è aumentata, due anni fa, da 62 a 140 euro, oltre il 100%, ma in parte dirottata su altro: gli atenei, infatti, hanno ricevuto solo 62 euro a studente da reinvestire nel diritto allo studio, tant’è vero che nella regione solo il 27% degli studenti che ne avrebbero avuto diritto ha ricevuto una borsa di studio, uno su tre. Eppure trattasi di una tassa di scopo, la cui finalità quindi deve essere destinata allo scopo per cui è stata creata: Scandalo! Soltanto una denuncia dei sindacati universitari ha costretto la regione Campania, ultimamente, a restituire ben 17 milioni di euro all'”Adisu”, l’azienda pubblica della regione Campania per il diritto allo studio universitario, azienda che non garantisce nemmeno più la mensa per la maggioranza degli studenti, viene ridotto sempre di più il tetto di pasti erogabili dai servizi convenzionati, di anno in anno. Si spera che il restituire di questi soldi si traduca in pagare le borse di studio degli idonei non assegnatari, finalmente. In molti casi studenti fuori sede, che arrivano a fine mese per il rotto della cuffia: senza un casa dello studente degna di questo nome. E’ di poco fa la notizia dell’inchiesta aperta dalla Procura di Napoli che rischia di scoprire anni di anomalie ed abusi, di conti irregolari e leggi aggirate, per favorire amici e imprese compiacenti, da parte del consiglio di amministrazione di “Adisu Parthenope”. 3 milioni di euro spesi solo per consulenze, nell’ultimo anno, più vari accordi e appalti truccati. Caldoro dove eri?
Prende la parola anche il segretario generale della Fiom Campania, Maurizio Mascoli, il quale sottolinea l’importanza della manifestazione nazionale della Fiom a Napoli il prossimo 21 Novembre:”La Fiom nazionale verrà a Napoli il 21 Novembre. E’ importante rendere quella data quanto più partecipata possibile, caratterizzandola con studenti, operai, forze politiche e disoccupati. La riforma del lavoro cancellerà tutti i diritti dei lavoratori e la legge di stabilità da il segno che si crea lavoro incentivando le imprese, ma non è così. Il lavoro, infatti, non si crea cancellando i diritti dei lavoratori. L’obiettivo del 21 è quello di rilanciare la questione meridionale con investimenti pubblici”.
Gabriele Gesso, segretario di Napoli del partito della Rifondazione Comunista sottolinea l’importanza di partecipare al presidio di Acerra.
Pasquale De Laurentis