Una scuola al confine tra il centro della città e la periferia. Lo storico Liceo Classico Giuseppe Garibaldi di via Carlo Pecchia, 26 naque nel 1902, da una scissione del Liceo Ginnasio Vittorio Emanuele.
La scissione venne disposta dalle autorità superiori con questo telegramma inviato al prof. Leonardi Ricciardi, allora Rettore del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele”:
«Approvo che nel Liceo Ginnasio V. Emanuele classi ginnasiali siano tutte divise in tre sezioni, prima classe liceale in quattro sezioni, seconda e terza in tre sezioni. Secondo accordi presi verbalmente con V.S., soltanto corso aggiunto B delle classi ginnasiali e liceali e classe prima liceale C retano nei locali attuali. Le altre classi aggiunte saranno trasportate nei locali nuovi Maddalena Maggiore in modo da formare un corso completo. La prima e la terza classe ginnasiale aggiunta del locale Maddalena sarà divisa in due sezioni. Provvisoriamente, e finchè non siasi provveduto alla nomina regolare di un Preside, Prof. Ricciardi, Rettore Convitto Nazionale, ha incarico vigilarne la formazione e dirigerle. Nelle classi liceali locale Maddalena sono destinati per Latino e Greco Prof. Amatucci Aurelio del Liceo di Bari, per l’Italiano Porena Manfredi, per Filosofia D’Eufemia Angelo, costì dimorante, per Storia Prof. Pirro Alberto del Liceo di Maddaloni, per Storia Naturale Romano Pasquale. L’insegnamento della Fisica sarà affidato nella prima e seconda classe a Prof. Donati Candido, nelle terze a Prof. Di Ciommo Giuseppe dell’Istituto di Fisica di codesta Università. Nelle classi aggiunte ginnasiali del locale Maddalena insegnamento di Materie Letterarie sarà affidato seguenti Professori: quinta Spenelli Tito; quarta Ciccatelli Vincenzo; terza C Laurenzi Alfredo del Ginnasio di Messina, D Cuccurullo Luigi del Ginnasio di Partinico; seconda Fusco Giovanni di codesta città richiamato in servizio; prima C Primi Giuseppe del Ginnasio di Trapani, prima D ad insegnante da nominarsi. Intanto per questa ultima classe autorizzo Vossignoria valersi come supplente istitutore codesto Convitto Nazionale Cesare Giarratano. Insegnamenti Aritmetica, Storia Naturale, Francese saranno affidati Professori Pomarici Cesare, Romano Pasquale, Dozin Edmondo».
Oggi, il classico che ha annoverato nel corso degli anni, tra i suoi studenti l’ex governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino e l’attrice Lina Sastri si presenta completamente rinnovato strutturalmente ed offre un’ampia scelta nell’offerta formativa.
La stessa Dirigente Scolastica, Armida Filippelli, alla presenza di diverse personalità di spicco ha voluto inaugurare il ”nuovo Liceo Garibaldi” con un evento pubblico lo scorso 30 gennaio. «Abbiamo riconsegnato alla città – dice la Filippelli – un grande pezzo di storia cittadina. Il Garibaldi era una scuola con tantissimi problemi, che negli anni era stata trascurata a livello strutturale. Con l’aiuto dell’Associazione EX Garibaldini stiamo mettendo in campo da tempo diverse iniziative di solidarietà. La nostra – conclude la Dirigente – è una scuola di cerniera che intercetta tantissimi studenti provenienti della Provincia e il nostro compito è quello di far crescere nel modo giusto questi ragazzi stimolando le loro attitudini ed inclinazioni. Talvolta anche con una canzone o poesia è possibile fare l’esame di maturità».
Nella giornata di inaugurazione del ”nuovo Garibaldi” c’è stata anche una esibizione degli studenti del Liceo, coordinati dalla Prof.essa, Luisa Auzino, docente del liceo. «Il liceo classico, oggi – dice la Prof.essa – è il luogo più idoneo per aiutare a costruire il futuro delle nuove generazioni. Avevo ben presente che bisognava coinvolgere gli alunni partendo proprio dalle loro risorse. Siamo partiti, quindi, con la lettura della Medea, scelta liberamente dai ragazzi; contemporaneamente avevamo letto anche qualche pagina del libro di Massimo Recalcati, ”Le Mani”. Così è nata la performance di oggi» – conclude la docente.
@pasqdelaurentis
Pasquale De Laurentis