La Chiesa di Santa Luciella è situata nel centro storico napoletano, vicinissima a San Gregorio Armeno, eppure non in molti sono a conoscenza della sua esistenza. Tutto ciò è causato dalle pessime condizioni nelle quali la Chiesa barocca verte: si trova, infatti, in uno stato di abbandono da anni ed è andata sempre più deteriorandosi a causa dei danni di coloro che non rispettano l’arte e che l’hanno non solo impoverita con numerosi furti, ma anche distrutta, quasi per “divertimento”.

Leggende che sanno di storia

Leggende narrano che il teschio con le orecchie, nell’ipogeo della Chiesa di Santa Luciella sia lo strumento attraverso cui il mondo dei vivi riesce a comunicare con quello dei morti: è evidente come la Chiesa rappresenti un pezzo di storia, un mito da preservare.

santa luciella

Si potrebbe partire da qui per denunciare il degrado in cui molti patrimoni dell’umanità sono immersi: non si comprende il valore dell’arte, della storia e, ancor peggio, non c’è alcun rispetto verso l’ambiente che circonda gli individui. Molto spesso, infatti, non si pensa alle conseguenze delle  proprie azioni e si disprezzano luoghi che, invece, hanno un altissimo potenziale artistico e collettivo. Ma questo presuppone un discorso ben più ampio.

Respiriamo Arte e la loro missione

Tutto ciò è stato compreso dai giovani dell’associazione culturale “Respiriamo Arte” che hanno organizzato una raccolta fondi per preservare la Chiesa di Santa Luciella: comprendono l’importanza di tale luogo di culto non solo a livello turistico, ma anche a livello religioso, in quanto dovrebbe ancora fungere da sito liturgico (com’è giusto che sia).

É doveroso sottolineare come tale associazione sia da tempo impegnata nella salvaguardia e promozione di un altro importante sito napoletano: la Chiesa dell’Arte della Seta, Complesso dei SS. Filippo e Giacomo, in via San Biagio dei Librai. Un dovere morale, insomma, per questi ragazzi, che non può che essere apprezzato e lodato.

Chiunque può partecipare a questa “missione di protezione artistica” attraverso la piattaforma di crowdfunding Meridonare: amanti dell’arte e non, religiosi e laici, napoletani e non; ogni individuo disposto a donare qualcosa a favore della Chiesa per qualsiasi motivo può farlo. Ed ogni aiuto, ovviamente, è ben accetto.

Chiara Alfano

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