Trentadue anni dopo l’ultima volta, la Casertana passa sul campo del Cosenza. E lo fa nella maniera più incredibile: sotto nel punteggio fino a pochi minuti dal termine, riesce prima a trovare il goal del pari con Ramos su calcio di punizione e poi, a tempo scaduto, a trasformare un calcio di rigore che vale tre punti pesantissimi. Una vittoria che potrebbe segnare la svolta in una stagione in cui la Casertana, in più di un’occasione, ha dovuto fare i conti con una sorte avversa che gli impedito di portare a casa risultati che sembravano già acquisiti. Vittoria di cuore e di grande carattere per una squadra che, nonostante lo svantaggio, non si è arresa e ha continuato a crederci. La Casertana non vinceva in trasferta da oltre un mese, mentre il Cosenza in casa, in questo campionato, aveva perso soltanto alla seconda giornata contro il Taranto. Da sottolineare lo stupendo clima in cui la gara si è disputata: le due tifoserie, gemellate da anni, hanno dato spettacolo sugli spalti.
LA PARTITA- Tedesco non cambia nessun uomo e manda in campo gli stessi 11 che sette giorni fa avevano pareggiato col Fondi. Il Cosenza, reduce da due sconfitte consecutive in campionato sui campi di Fidelis Andria e Juve Stabia, parte forte pressando alto i portatori di palla rossoblù. Il primo brivido arriva all’11esimo con un goal giustamente annullato ai silani per un fuorigioco di Statella. Al 20esimo è Matute a provarci per la Casertana. Le due squadre lottano su ogni pallone e l’equilibrio la fa da padrone fino alla fine del primo tempo, che si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa è il Cosenza a partire forte e ad impegnare Ginestra. La Casertana si affaccia in area cosentina al 56’ con un bel colpo di testa di Carriero che finisce di poco alto. Il Cosenza crea gioco e al 67esimo trova il goal del vantaggio: sul calcio d’angolo di Criaco, Caccetta è bravo a saltare più in alto di tutti e a schiacciare di testa in porta. La Casertana accusa il colpo e rischia di subire la seconda rete. Al 79esimo è ancora Ginestra a tenere in vita i suoi con una grande parata su Gambino. Proprio quando la partita sembrava oramai avviarsi alla conclusione con la vittoria dei padroni di casa, la Casertana ha reagito. All’84esimo la splendida punizione di Ramos vale il pareggio. Il Cosenza, scosso dall’inaspettato goal del pari, si disunisce e regala ampi spazi alla Casertana che, da grande squadra, ne sa approfittare: al 92esimo Corado viene atterrato in area di rigore da Perina. Dal dischetto Carlini non sbaglia, regalando ai suoi una vittoria d’oro.
Come ammesso dallo stesso tecnico Tedesco il pareggio, probabilmente, sarebbe stato il risultato più giusto, per quanto offerto in campo dalle due squadre: “E’ stato un match molto equilibrato e probabilmente il pari era il risultato più giusto. I miei ragazzi, però, c’hanno creduto fino all’ultimo ed hanno avuto il giusto premio ai loro sforzi. Dedichiamo questa vittoria al presidente Giuseppe D’Agostino per il suo compleanno. Venire a vincere su questo campo non è cosa che capita tutti i giorni. Non a caso la Casertana da 32 anni che non riusciva in questo intento. Il Cosenza è una squadra quadrata che sa farti male alla prima distrazione. Adesso testa alla prossima gara”.
Raggiante nel post-gara anche Ramos, l’uomo della provvidenza che ha dato il via alla rimonta della Casertana: “Non abbiamo mai mollato e c’abbiamo creduto fino all’ultimo. Un plauso a tutti i ragazzi per quanto fatto. Sono contentissimo per il mio primo gol con la Casertana. Provo spesso in allenamento i calci piazzati e questa volta ho raccolto i frutti di tanto lavoro. Grazie al mister per la fiducia e a Max Carlini per avermi lasciato la battuta del calcio di punizione. Non era certo facile su questo campo ed il nostro carattere è stato premiato. Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta e l’avevamo preparata così. Sono tre punti importanti visto che non vincevamo da oltre un mese. Bene così. Adesso dobbiamo pensare subito alla prossima gara. Non bisogna mollare neppure un ceniimetro”.
Una vittoria che restituisce convizioni, certezze e tanto morale agli uomini di Tedesco proprio nel momento giusto: domenica prossima infatti al “Pinto” arriverà la capolista Juve Stabia, per quello che si preannuncia essere un derby dalle mille emozioni.
COSENZA-CASERTANA 1-2
COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Tedeschi, Madrigali, Scalise; Mungo, Ranieri (22’ Criaco), Caccetta; Filippini (36’ st D’Anna), Baclet (20’ st Gambino), Statella. A disp.: Saracco, Abatematteo, Bilotta, D’Anna, Capece, Collocolo, Cavallaro, Appiah. All.: Roselli
CASERTANA (4-3-1-2): Ginestra; Finizio, Rainone, D’Alterio, Pezzella; Carriero (32’ st De Marco), Rajcic (26’ st Taurino), Matute; Carlini; Corado, Orlando (23’ st Giorno). A disp.: Anacoura, Ramos, Bernardes, Coli, Ciotola, De Filippo, Fontanelli, De Filippo. All.: Tedesco
ARBITRO: Balice di Termoli
MARCATORI: 22’ st Caccetta (Cs), 39’ st Ramos (Ce), 48’ st Carlini (Ce, rig.)
NOTE: Ammoniti: Mungo (CO), Carlini (CA), Statella (CO)
Ugo D’Andrea