LE ELEZIONI – Si avvicinano le elezioni regionali che vedranno coinvolte Liguria, Campania, Marche, Toscana, Puglia e Umbria. Per molti partiti della scena politica italiana, inizia la fase di definizione delle liste di candidati e dei candidati al ruolo di governatore. Tra questi, c’è sicuramente, il M5S di Beppe Grillo che oggi, dalle ore 10:00 alle 19:00, sceglie i suoi candidati attraverso le consuete ‘regionalie’. Si tratta, per chi non lo sapesse, di votazioni online, nelle quali gli iscritti certificati del Movimento possono scegliere, in occasione di elezioni politiche, amministrative e regionali, i propri candidati. Il metodo di selezione ha una struttura di base comune, ma si articola in modo diverso a seconda delle elezioni e del sistema elettorale.
LE REGOLE – Nel suddetto caso, cioè delle regionalie, il Movimento di Grillo prevede, innanzitutto, due votazioni: la prima a livello provinciale che serve a definire i canditati e la seconda, a livello regionale, che serve a definire chi tra gli eletti del primo turno che si candideranno, debba concorrere per la carica di governatore. Le regole, imposte dal Blog di Grillo, per le candidature, scadute il 12 dicembre sono sempre le stesse: essere residenti in una delle regioni coinvolte ed essere iscritti al Movimento entro il 30 Giugno 2014; non aver riportato condanne penali definitive e non essere inquisito per reati contro la Pubblica Amministrazione. I candidati, inoltre, non devono essersi dimessi da un incarico da eletto o aver già eseguito due mandati e, infine, non devono essere stati candidati per una lista contro il M5S
LA GRATICOLA – Si è svolta anche in Campania la famosa ‘graticola’. Si tratta di un incontro in cui i candidabili del Movimento rispondono a domanda scelte dalla rete in modo casuale, attraverso il sito www.random.org. L’incontro, tenutosi presso un noto pub di Aversa, è stato trasmesso in streaming sul sito del Movimento della Campania.
LE ALTRE FORZE POLITICHE – Per quanto riguarda le altre forze politiche la situazione sembra essere ancora in alto mare. Se da un lato, Forza Italia sembra aver trovato il candidato presidente nella ricandidatura di Caldoro. Il Pd di Matteo Renzi, invece, non riesce proprio a trovare la quadra. Infatti, nei giorni scorsi la direzione campana ha votato a maggioranza il secondo rinvio delle primarie (dal 11 Gennaio al 1 Febbraio). La situazione non è di facile risoluzione e continua la ricerca di un nome che riesca ad accomunare tutto il partito, o quantomeno, la maggior parte.
Valentino Arena