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Meglio la trasparenza del vetro o la solidità dell’acciaio? In questa piccola guida rispondiamo a tutte le domande che potresti porti nella scelta della tua pensilina, mettendo in luce pregi e difetti di ogni materiale.

Cos’è una pensilina e come si differenzia dalla tettoia

Anche la pensilina, così come la tettoria, è un elemento architettonico e decorativo fissato all’esterno di una porta o finestra o su una terrazza per offrire riparo dalla pioggia, dal vento o dal sole.

Tuttavia, ciò che distingue la pensilina dalla tettoia già a un primo colpo d’occhio è l’assenza di montanti verticali di sostegno, in quanto è direttamente installata in aggetto sul muro. La tettoia è invece sostenuta da pilastri ed è di dimensioni considerevolmente più grandi rispetto alla pensilina. Ne consegue che, mentre la tettoia necessita di permessi comunali per la sua realizzazione, la pensilina rientra nel campo dell’edilizia libera. In ogni caso un’azienda specializzata del settore, come per esempio Area051 strutture in legno a Bologna, saprà consigliare la migliore scelta da fare in base alle proprie esigenze, per evitare di sprecare denaro per una realizzazione che potrebbe rivelarsi non in linea con l’obiettivo prefissato.

Pensiline in alluminio

L’alluminio è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di pensiline. Merito della sua duttilità, che lo rende particolarmente adatto alle lavorazioni moderne, che risultano fini ed eleganti, pur mantenendo tutta la resistenza dell’acciaio. Inoltre, confrontato a quest’ultimo, è decisamente più economico. L’intera unità può essere in alluminio, oppure può avere un telaio in alluminio contenente un elemento di protezione in vetro, tessuto o policarbonato. L’alluminio è comunemente usato per molti tipi di installazioni esterne. È durevole, resiste alla corrosione e richiede poca manutenzione. È leggero e malleabile, aspetto che facilita il lavoro e il trasporto. Inoltre è riciclabile.

Pensiline in acciaio

È uno dei materiali più resistenti e durevoli presenti sul mercato. È resistente agli urti, alle sollecitazioni, all’umidità e alle condizioni ambientali estreme. Bisogna però stare attenti alla salsedine che, a lungo andare, rischia di esporlo alla ruggine. La struttura in acciaio può essere poi abbinata a una copertura in vetro o policarbonato. Esteticamente gradevole, può adattarsi a una grande varietà di stili, dal più minimal a quello più all’avanguardia.

Pensiline in vetro

Eleganti e raffinate, creano un’aggiunta moderna alla facciata di qualsiasi edificio. L’utilizzo del vetro nella progettazione aggiunge un tocco contemporaneo alla facciata, migliorando al contempo il design architettonico. Inoltre, il vetro con un basso contenuto di ferro permette di ottenere una finitura meravigliosamente trasparente sfruttando al massimo la luce ambientale. Il vetro presenta una resistenza adeguata per essere utilizzato anche senza telaio oppure con l’utilizzo di cornici anch’esse in vetro. Possono essere progettate in una varietà di dimensioni, stili, configurazioni e gradiente.

Pensiline in policarbonato

Con una resistenza 200 volte più forte del vetro e 30 volte della plastica acrilica, il policarbonato è uno dei materiali più utilizzati al mondo. Solido e di incredibile trasparenza, il policarbonato è praticamente infrangibile e trasparente come il vetro, ma pesa la metà del vetro. I principali vantaggi dell’utilizzo di pensiline in policarbonato solido sono che risultano altamente resistenti agli urti, agli agenti atmosferici e ai raggi UV, bloccano le radiazioni UV dannose, sono leggere e facili da maneggiare.

Pensiline in legno

Possono essere personalizzabili in svariati modi, riescono a donare un aspetto più caldo, che può essere adatto a strutture più rustiche, come per esempio casolari, agriturismo, etc… Possono essere completate con diverse coperture che ne garantiscono l’integrità del legno, come i coppi, il plexiglass o le tegole canadesi.

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