NAPOLI- Stefano Caldoro in un’intervista rilasciata ieri al TG3 Campania, esclude la possibilità di un suo coinvolgimento diretto a Bagnoli, immaginando una figura di carattere tecnico.
‘‘Abbiamo tenuto bloccata per venti anni una zona così bella. Penso che bisogna trovare privati che investono e non costruire società che poi non si capisce bene cosa debbano fare. Il Governo deve finanziare le bonifiche, ma gli investimenti devono arrivare dai privati. Spero che attraverso lo Sblocca Italia si possano avere gli strumenti necessari per decidere in tempi brevi. In questo momento di grave difficoltà per il paese e per il Mezzogiorno -aggiunge il governatore -bisogna lavorare in pieno accordo istituzionale perchè l’interesse dei cittadini è sempre prioritario”.
Dal numero uno di Santa Lucia, giungono anche forti rassicurazioni sui fondi europei: ”Non andrà perso nemmeno un euro, anche se è abbastanza chiaro che siamo partiti da una situazione molto difficile”.
Da palazzo San Giacomo invece non accolgono favorevolmente il commissariamento di Bagnoli, nonostante i fitti dialoghi tra De Magistris e Renzi degli ultimi giorni.
il vicesindaco Tommaso Sodano infatti su Repubblica, qualche giorno fa bocciava nettamente l’ipotesi.
L’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo, sulle colonne del Mattino, accoglieva positivamente l’idea del commissario, peraltro sempre presente quando vengono impiegati fondi dello Stato.
Pasquale De Laurentis