Il bilancio del comune di Napoli, l’edilizia scolastica e le scuole aperte nel pomeriggio sono tra gli argomenti trattati nell’intervista esclusiva che Salvatore Pace, Dirigente Scolastico del Liceo Pansini di Napoli, nonché consigliere comunale e consigliere metropolitano con delega edilizia e programmazione scolastica ha rilasciato ai microfoni di Libero Pensiero News.
Di seguito l’intervista:
Sta facendo molto discutere il bilancio comunale che sta provocando diversi tagli ..
Il bilancio è una sofferenza non solo del Comune di Napoli, ma di tutti gli enti locali. La cosa paradossale è che gli enti locali incidono solo per 2% sul deficit dello stato, eppure sono gli unici, insieme ai pensionati su cui viene attuata la Spending Rewiev.
E’ una scelta inaccettabile se pensiamo ai reali soggetti che generano il deficit, i quali non vengono mai toccati, vedi le banche rifinanziate e i mega stipendi dei manager. Tutti i comuni, Napoli in particolare sono in grande sofferenza. Per cercare di uscire da questa situazione stiamo elaborando un progetto politico fondato sull’autonomia della città. Sul nostro bilancio, posso dire che abbiamo ulteriori tagli dallo stato, sia al comune che in Città metropolitana, i quali incidono sui servizi. Non abbiamo leve fiscali da muovere e siamo esclusivamente finanza derivata. Si sta davvero raschiato il fondo del barile.
Sulla Città metropolitana, le chiedo quali sono le risorse che metterete in campo per cercare di migliorare le condizioni critiche di alcuni istituti scolastici superiori?
Non è cambiata la nostra idea rispetto allo scorso anno. Stiamo procedendo con il cronologico dei lavori decisi sulla base del finanziamento del 2016. Avevamo appostato nel vecchio previsionale 60 milioni nel triennio che intendiamo riconfermare. Abbiamo due esigenze, la prima è la messa in sicurezza richiesta dal Prefetto. Per questo ripartiremo a tappeto con tutte le verifiche e le certificazioni. Altro problema che abbiamo è la dismissione dei fitti passivi. Questo si risolve o acquistando gli immobili oppure costruendo dov’è possibile nuove volumetrie
A proposito dei fitti passivi esiste una griglia di priorità circa gli istituti dove intervenire o quanto meno provare a fare una trattativa?
Già lo scorso anno abbiamo fatto bandi e lanciato manifestazioni d’interesse su alcuni territori, tra cui Ischia, Somma Vesuviana e Pomigliano D’Arco. In pratica abbiamo fatto un interpello aperto a privati che avessero stabili con determinate caratteristiche che potevano poi essere considerate come oggetto di un bando d’acquisto da parte della Città metropolitana. Abbiamo ricevuto alcune manifestazioni d’interesse. Appena avremo il bilancio 2017 questi bandi saranno emanati. In sostanza siamo intenzionati ad acquistare dov’ è possibile
Sulla cittadella scolastica invece ..
La manifestazione d’interesse è stata fatta sui terreni limitrofi per ampliare la cittadella. La somma andrà spesa, anche perchè nel 2017 ci sarà un nuovo bilancio con una nuova agibilità economica
Sull’ex Base Nato ..
Per il Labriola e per il Rossini che sono i due casi più ”critici” stiamo già procedendo e loro saranno allocati nel giro di due anni presso il Capac. E’ ovvio che se noi potessimo collocare nell’ex Base Nato il Labriola potremmo liberare il Capac per altre sofferenze che abbiamo, tra cui il Boccioni. Chiaro è che a noi l’ex Base Nato interessa anche per chiudere il discorso degli spazi per lanciare una Città della Cultura. Ma questo dipenderà dalle scelte politiche sull’intera area di Bagnoli
Sulle scuole aperte nel pomeriggio invece, nonostante le rassicurazioni del Premier mancano ancora i fondi ..
La situazione è molto grave. Ci sono alcuni istituti che realmente hanno aperto nel pomeriggio sulla base di progettualità locali. Chissà se questi fondi arriveranno mai ..
Pasquale De Laurentis
p.delaurentis@liberopensiero.eu