Le storie di violenza fisica e psicologica, le cui sfortunate protagoniste sono per lo più le donne, sono all’ordine del giorno. La maggior parte degli abusi viene abilmente celato tra le sorde pareti di casa, costringendo le vittime a chiudersi in un rigoroso e forzato silenzio e a subire. Il silenzio però, spesso e volentieri, fa più rumore di mille parole e prima o poi esplode in tutto il suo sgomento. Denunciare equivale a liberarsi dalle catene e a rinascere, seppur con fatica.
Quotidianamente, il mondo della cronaca locale racconta e mette in luce episodi del genere: tra gli innumerevoli casi, citiamo quello di Carla Caiazzo, aggredita dal suo compagno, il quale le ha riversato un mix di alcool e benzina sul capo e dopodiché le ha dato fuoco. Tra l’altro, la donna (38enne e nativa di Pozzuoli) era incinta nel momento in cui ha subito l’aggressione. Si è salvata grazie al tempestivo intervento del suo vicino che, con una coperta e un tubo d’acqua, ha cercato di spegnere le fiamme, in attesa dei soccorsi, che l’hanno trasportata d’urgenza in ospedale quasi in fin di vita.
Difficilmente si può esprimere un’opinione su una vicenda così terribile, che lascia non solo l’amaro in bocca, una certa e lecita rabbia ma induce inevitabilmente alla riflessione. Sorge spontanea la domanda: “Se fossi stata al suo posto, cos’avrei fatto?”. Armarsi di coraggio e denunciare è indubbiamente un atto di grande coraggio e d’amore non solo verso se stesse ma anche nei confronti di altre donne: la condivisione di una apre un grande spiraglio di luce nella vita di altre vittime. Ci si sente meno sole, in parte comprese.
La commissione Pari Opportunità della città di Torre del Greco, durante il convegno “Donne… Ieri, oggi e uno sguardo al futuro” che si terrà l’11 marzo, alle 18.30 presso l’ex palestra GIL, sita in Via Vittorio Veneto, consegnerà a Carla la targa “Marzo Donna”. Un dono materiale che racchiude in sé un significato profondo: Carla è un esempio per tutte le donne, pertanto è doveroso riconoscere pubblicamente la sua immensa forza e la sua audacia. Trovare un senso alla vita è possibile e lei, così come tante altre, ne è testimone.
Ricordiamo che il convegno fa parte dei quarantasei eventi aderenti al programma “Marzo è donna”, evento culturale e sociale organizzato da Romina Stilo, vicesindaco e delegata alle Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune di Torre del Greco, Virginia Ciaravolo e lo staff della commissione Pari Opportunità.
La locandina dell’evento:
Valentina Coppola