“Radio Siani”, la web radio della legalità della città di Ercolano, da novembre 2015, attraverso la trasmissione #Quinonsimolla parliamone, pone uno sguardo attento e diretto su una delle tematiche più terribili e scottanti di tutti i tempi: la Terra dei Fuochi, frutto di un’economia disfunzionale e di un mero accordo tra Stato e Camorra. Il risultato? La maggior parte della popolazione è affetta da malattie, tra cui tumori, cancri e leucemie.
Nell’immaginario collettivo, le terre inquinate sono solo quelle dell’entroterra campano ma in realtà si tratta di una problematica che colpisce tutta l’Italia. Ogni giorno foto di roghi tossici, notizie di decessi (donne, uomini, bambini, senza distinzioni) passano sotto gli occhi increduli dei cittadini che, lecitamente, si sentono non solo smarriti, angosciati e impotenti di fronte a uno scempio di tale portata ma soprattutto indignati: è come avere davanti un mostro invincibile contro il quale non si può combattere e che neanche la più potente delle armi può sconfiggere. Si è stanchi. Stanchi di tutto ciò. Tutto sembra tacere ma grazie al lavoro degli attivisti, di persone “che hanno visto” e hanno avuto il coraggio di denunciare e documentare e alla collaborazione di tanti comitati, associazioni etc similia qualcosa si muove. Deve muoversi, perché la perdita di così tante vite umane è un vero fallimento.
La puntata di venerdì 10 marzo 2017 andrà in onda a partire dalle ore 18.00 e sarà incentrata sulla città di Brescia, soprannominata “La Terra dei Fuochi del Nord”. In studio ci saranno la conduttrice e moderatrice Valentina Cozzolino, l’attivista Vincenzo Tosti, portavoce della “Rete di Cittadinanza e Comunità”, ormai noto al pubblico per la forza e il coraggio con cui, ogni giorno, porta avanti questa durissima battaglia (sempre col sorriso sulle labbra!) e Miriam Corongiu, la responsabile del “Gruppo Comunicazione della suddetta Rete” interagiranno telefonicamente con Gigi Rosa, il presidente di “S.O.S Terra – Montichiari”, Laura Corsini, portavoce del “Comitato Cittadini Calcinato” e Imma Lascialfari, presidente del “Coordinamento Comitato Ambientalisti Lombardi”. Un confronto aperto che mette in relazione le problematiche delle terre nostrane con quelle lombarde per far luce e chiarezza sulla vicenda. La trasmissione è dunque una sorta di viaggio virtuale e itinerante, a tappe, in giro per le terre avvelenate d’Italia.
Di seguito, riportiamo parte del comunicato stampa: “Brescia è nota ormai come la Terra dei Fuochi del Nord: 139 discariche legali, il disastro industriale della Caffaro (azienda produttrice dei pericolosissimi policlorurobifenili), rifiuti tossici interrati ovunque, due inceneritori vicinissimi al centro città, agricoltura convenzionale ad altissimo input chimico fanno del bresciano un luogo di veleni e morte. Il tutto gestito con un ordine perfetto che cela il vero e proprio sventramento delle campagne lombarde e sotteso da un silenzio che rimarca suo malgrado l’indisturbato agire di un’industria irresponsabile e di una politica assente. Con gli amici bresciani si parlerà di un Nord inedito in cui l’inquinamento è arrivato ben prima che in Campania, in cui le ecomafie, come al Sud, sono solo il braccio armato e in cui si combatte e si resiste. La terra è uguale ovunque la si calpesti e la risposta è nella rete delle esperienze, dei saperi e delle battaglie. Racconteremo, insieme, le storie di quella parte del popolo italiano che non si rassegna all’immobilismo e annulleremo le distanze. Perché mai dubitare “che un piccolo gruppo di cittadini onesti e risoluti possa cambiare il mondo: in realtà, questo è l’unico modo in cui è sempre accaduto” (Margaret Mead).”
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Valentina Coppola