NAPOLI – Il TAR del Lazio con sentenza immediata ha riammesso ieri anche il secondo gruppo dei ricorrenti contro i test d’ingresso per Medicina e Odontoiatria del 2014′.
Ora anche il secondo gruppo dei ricorsisti della Federico II sarà libero di immatricolarsi.
”La sentenza di oggi – commenta Lorenzo Fattori, coordinatore UDU NAPOLI – conferma che il concorso svoltosi alla Federico II è stato irregolare, e riconosce definitivamente il diritto di questi studenti a frequentare gli studi che hanno sempre desiderato; a onor del vero, devo anche riconoscere che la Federico II, a differenza di altri atenei, ha avuto un comportamento corretto nei confronti di questi ragazzi sin dal momento della loro iniziale immatricolazione con riserva.
Sul futuro dei test Fattori aggiunge: ”Ora la palla passa al governo: dopo mesi di annunci, dal “sistema francese” (che comunque non ci ha mai completamente convinto) ai corsi gratuiti di preparazione ai test promessi dal sottosegretario Faraone, che sono comunque rimasti rari come animali mitologici, è necessario prendere atto che l’attuale sistema è insostenibile e bisogna andare verso un’apertura del sistema. La contrazione dei posti disponibili per il prossimo anno è l’ennesima beffa da parte di chi pensa agli studenti solo a parole, ma in realtà si preoccupa solo di tutelare interessi lobbistici che non hanno nulla di trasparente; noi continueremo a presidiare i nostri atenei per difendere i diritti degli studenti e richiedere trasparenza e legalità al sistema universitario”.
Intanto pochi giorni fa il Ministro dell’istruzione, Stefania Giannini ha firmato i decreti che definiscono le modalità di svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato.
Quest’anno diminuisce il numero dei quesiti ‘generalisti’ per fare spazio a un numero maggiore di domande specialistiche. I candidati potranno iscriversi alle prove dal 6 al 23/7. I test si terranno a settembre. I posti disponibili sono: 9.513 per Medicina, 792 per Odontoiatria, 717 per Veterinaria, 7.802 per Architettura.
Pasquale De Laurentis