Da 28 lunghi anni Via Salita Scudillo è chiusa. La strada, lunga 1 Km, collega il Rione Sanità (all’altezza dell’Ospedale San Gennaro) e i Colli Aminei.
Dal 1987 Via Salita Scudillo non ha dignità, sembra sia stata dimenticata da tutti. Durante questi anni, ci sono stati diversi sopralluoghi da parte delle autorità competenti, senza però trovare mai una soluzione sulla riapertura della strada.
Solo in questi giorni sembra sia stata riaperta la questione: grazie all’insistenza dei cittadini, al Presidente della 3° Municipalità Ivo Poggiani con l’appoggio del Sindaco di Napoli De Magistris, Via Salita Scudillo è stata sgomberata dai rifiuti, dall’amianto e finalmente ripulita del tutto.
Abbiamo ascoltato il presidente Poggiani in merito: «Ci sono due ordini di problemi. Uno di ordine sociale, cioè c’è una parte di quartiere, almeno secondo quello che dicono i vecchi consiglieri anche municipali, che sostengono che quella strada non è stata mai aperta negli ultimi anni perché una parte dei cittadini dei Colli Aminei sarebbe contro l’apertura in quanto potrebbe essere usata come via di fuga per chi abita al Rione Sanità per furti, rapine, ecc. – continua – Però ovviamente non mi sembra questo un motivo valido per tenere chiusa questa strada.
La seconda questione che invece è di ordine più tecnico, è che gli assessori che hanno lavorato già in questi anni per l’apertura di via Salita Scudillo, si sono tutti quanti fermati sulle indagini e le analisi della strada. La c’è una frana che è visibile, ma non di grande conto però il problema è il dissesto idrogeologico di tutta la strada che ha una forte pendenza e che, quindi, andrebbe analizzato. Per fare queste analisi e queste indagini ci vogliono parecchi fondi, quindi la soluzione che stavamo pensando con il Comune di Napoli, è inserire all’interno di un bando Regionale la questione, di cui è arrivata proprio in questi giorni la comunicazione anche da me in municipalità: la Regione mette a disposizione dei soldi per finanziare la progettazione per fare un’analisi un po’ più dettagliata di quello che è il problema e il dissesto idrogeologico di Via Salita Scudillo.
Noi stiamo lavorando con l’assessorato di Mario Calabrese per partecipare a questo bando che scade tra pochi giorni e quindi per far inserire all’interno di questo bando la progettazione di via salita Scudillo. Ormai erano più di 20 anni, che quella strada serviva come discarica a cielo aperto. È stata fatta tutta la rimozione dell’amianto, tutta la rimozione dei rifiuti che erano presenti, è stata fatta un’operazione importante che mancava appunto da oltre venti anni su quella strada – conclude Ivo Poggiani – Oggi abbiamo una strada almeno pulita dall’amianto e dai rifiuti: é un piccolo passo che va verso l’ipotesi della riapertura. Abbiamo anche l’interessamento del sindaco stesso, infatti in campagna elettorale abbiamo già parlato della questione. Si può fare un buon lavoro che ci porterà da qui a qualche anno alla riapertura di via Salita Scudillo».
Simona Pietropaolo