Elisabetta II, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord nonché degli altri reami del Commonwealth, è morta ieri nella residenza reale di Balmoral, in Scozia, all’età di 96 anni. Termina così, dopo 70 anni, il secondo regno più lungo della storia, secondo solo a quello del Re Sole.
La lunga vita di Elisabetta II
Elizabeth Alexandra Mary, nota più comunemente con il solo nome di Elizabeth II e dai più cari chiamata Lilibet, nasce a Londra il 21 aprile 1926 da Elizabeth Bowes-Lyon, duchessa di York, e dal Principe Albert, figlio secondogenito di re Giorgio V – divenuto poi re Giorgio VI in seguito all’abdicazione al trono del fratello Edoardo VIII. Nel 1930 nasce la sorella Margaret, morta nel 2002.
Ancora molto giovane, Elisabetta incontra Filippo, principe di Grecia e Danimarca nonché suo cugino di terzo grado, che sposa il 20 novembre 1947 presso l’Abbazia di Westminster. Dalla loro unione nascono il Principe Carlo, il primo in linea di successione, Anna, Andrea ed Edoardo. Qualche anno dopo, nel 1952, Giorgio VI, già affetto da un tumore ai polmoni, muore, e la corona passa a Elisabetta, che diviene Elisabetta II. La cerimonia di incoronazione avviene nuovamente nell’Abbazia di Westminster il 2 giugno 1953: evento, questo, mostrato per la prima volta in televisione.
A seguito dell’incoronazione, la regina intraprende insieme a suo marito uno dei numerosi viaggi che caratterizzeranno tutta la sua vita e che in quell’occasione li porta a visitare tredici stati. È anche così che Elisabetta II riesce a diventare un punto di riferimento nel Commonwealth.
Un mondo che cambia sotto gli occhi della regina
Molti sono stati gli eventi storici che hanno attraversato gli anni della sua vita, prima, e della sua reggenza poi, a partire dalla Seconda guerra mondiale, che la vide costretta a 13 anni a trasferirsi con la sorella Margaret al Castello di Balmoral, in Scozia, proprio lì dove all’età di 96 anni, ben 83 anni dopo, ha esalato l’ultimo respiro.
Nel novembre dell’anno 1956 un altro grande evento storico fa traballare gli equilibri del regno: è la Crisi di Suez, che vede il Regno Unito e la Francia invadere l’Egitto con il fine di conquistare il controllo del canale. Le conseguenze incisero aspramente sulla popolarità della regina stessa. Dopo la decolonizzazione nell’Africa e nei Caraibi, avvenuta tra gli anni Sessanta e Settanta, nel 1973 il Regno Unito aderisce alla Comunità Economica Europea.
Successivamente, negli anni Ottanta la regina Elisabetta II è testimone della caduta del muro di Berlino; negli stessi anni assiste anche alla Guerra delle Falkland, seguita negli anni Novanta dalla Guerra del Golfo.
Questi sono anni caratterizzati da una serie di eventi traumatici per la famiglia reale: nel 1995, infatti, muore Lady Diana Spencer, ex moglie del principe Carlo e madre di William e Harry, e non poche furono le critiche e le allusioni rivolte alla regina stessa riguardo al tragico incidente.
E l’8 settembre 2022, alle ore 19:30 italiane, dopo la Brexit e la pandemia da Covid-19, a solo un anno dalla morte del marito Filippo e nel bel mezzo di una nuova guerra in area europea tra Russia e Ucraina, la regina Elisabetta II, tanto amata dal suo popolo, lascia definitivamente il trono.
Si stima che circa 150 milioni di persone siano state suoi sudditi durante il suo regno, che ha, inoltre, visto succedersi 15 primi ministri, tra cui Winston Churchill e Margaret Thatcher. Tanti sono stati anche i rapporti con i presidenti degli Stati esteri: si pensi al presidente americano Reagan, ospitato nel 1982 al castello di Windsor.
London Bridge is down: il protocollo da seguire alla morte della regina Elisabetta II
Con questa espressione viene indicato non solo il decesso della regina Elisabetta II, ma anche il protocollo da seguire in tal caso. In particolare, come riportato dalle fonti, il corpo della regina dovrà essere trasferito a Buckingham Palace dopo due giorni dalla sua morte. I funerali saranno celebrati nell’Abbazia di Westminster. La proclamazione del nuovo re Carlo, invece, dovrebbe avvenire la mattina dopo il decesso.
La fine di un’epoca
La morte della regina Elisabetta II, a pochi giorni dall’insediamento della nuova prima ministra Liz Truss, ha sconvolto il mondo intero in un periodo di per sé già turbolento. Numerose sono le domande che ci si pone in questo momento, a cominciare dalle sorti del regno, che Carlo, ora Carlo III, accoglie nelle sue mani all’età di 74 anni, affiancato dalla sua compagna Camilla Shand.
E proprio a proposito della morte della madre il nuovo re, nel suo primo comunicato ufficiale, scrive: «La morte della mia amata madre, sua Maestà la Regina, è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia. So che la sua morte sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo».
Si conclude così un pezzo di storia britannica e mondiale. Ora, ai sudditi dell’impero, non rimane che intonare “God save the King”.
Mariella Rivelli