Dopo gli incoraggianti numeri di agosto, continua a settembre il boom di visite al Parco Archeologico di Ercolano, che si riconferma una delle mete culturali più amate dai cittadini.
L’appuntamento con la #domenicaalmuseo, ingresso gratuito a siti archeologici e musei nella prima domenica del mese voluta dal Ministero della Cultura, si è confermato un successo: è la Campania una delle mete più amate dai turisti, in particolare con lo straordinario Parco Archeologico di Pompei (sito più visitato nella regione lo scorso weekend).
Anche l’affluenza al Parco Archeologico di Ercolano è interessante, raggiungendo i 48.598 visitatori e ricalcando i numeri dell’anno pre-covid 2019.
Tante saranno le attività a Settembre volte a portare sempre di più alla ribalta le meraviglie del Parco; il 3 settembre, ad esempio, sono ripartite le visite sotterranee tra i cunicoli borbonici del Teatro Antico di Herculaneum, primo monumento rinvenuto nei siti vesuviani nel corso del Settecento e ancora oggi accessibile attraverso le scale realizzate in età borbonica, scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo.
Le visite sono in programma per il sabato e i biglietti sono acquistabili sul sito di TicketOne o direttamente alla biglietteria del parco.
Ieri sera, invece, si sono conclusi i Venerdì di Ercolano, straordinarie aperture notturne tra le antiche vie di Ercolano in un’atmosfera suggestiva. I fortunati visitatori hanno attraversato al chiaro di luna un percorso tra luci, proiezioni di immagini e i Tableau Vieux.
L’edizione di quest’anno è stata dedicata al legno, materiale fondamentale negli oggetti di arredo e di costruzione dell’antica città distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C..
Un’apertura straordinaria notturna è in programma il 24 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24 e 25 settembre), la più estesa manifestazione culturale d’Europa. In tutta Italia saranno organizzate iniziative speciali e previste aperture straordinarie sul tema “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”; una riflessione che riflette l’importanza del nostro patrimonio culturale, del preservarlo e tutelarlo, offrendolo come eredità per le generazioni future.
In programma il 16 settembre il terzo appuntamento de Gli Ozi di Ercole – Il Materiale della Vita/ La Vita Materiale, rassegna che prende vita negli scavi archeologici e che rappresenta l’opportunità per visitare un antico museo a cielo aperto e per assistere a ospiti di spessore che trattano il tema della Materia.
«Gli ozi di Ercole 2022. Il Materiale della vita/la vita materiale” spiega Rosanna Romano, Direttore Generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania “racconta la quotidianità di una civiltà attraverso i suoi frammenti, in una prospettiva in cui gli oggetti, le cose d’uso quotidiano sono specchio della maturazione culturale di una comunità, tragicamente preservataci dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Grazie al lavoro degli esperti e degli operatori culturali del Parco Archeologico di Ercolano, ancora una volta, possiamo documentarci su parti rilevanti della nostra storia, con la consapevolezza che il patrimonio culturale costituisce uno degli elementi qualificanti dell’offerta del nostro territorio, una vocazione antica ma sempre attuale che occorre potenziare sempre di più».
Protagonisti del prossimo appuntamento saranno Francesco Mancuso e Teresa Saponangelo in Il Pianeta delle Piante.
Francesco Sirano, Direttore del Parco, si dichiara soddisfatto della buona affluenza: «Il Parco è una macchina con ingranaggi in sincronia che comporta un lavoro intenso e attento, ma i risultati arrivano e raccogliamo i frutti di un tale impegno che svolgiamo con passione e dedizione. I dati di affluenza premiano le scelte di offerta al pubblico e l’invito è quello di partecipare alle diverse proposte per una fruizione sempre più completa e ampia».
Non ci resta che prenotare i biglietti per i prossimi eventi in programma per scoprire tutti i segreti di una delle aree archeologiche più famose al mondo.
Vanessa Vaia