Novak Đoković si è laureato campione lo scorso 5 Ottobre vincendo per la quinta volta l’ATP 500 di Pechino.

Lo svizzero ha annientato il ceco Tomáš Berdych (classe ’85) in un’ora e sette minuti di gioco, vincendo agilmente per 2 set a 0 (6-0; 6-2). Questo incontro è stato il culmine di un torneo disputato in modo impeccabile da Novak, che dai sedicesimi di finale in poi non ha perso nemmeno un set, facendo piazza pulita di tutti i suoi avversari, nel seguente ordine:

  •  lo spagnolo Guillermo Garcìa-Lòpez (classe ’83), battuto il 30 Settembre;
  •  il canadese Vasek Pospisil (classe ’90), sconfitto il primo Ottobre;
  •  il bulgaro  Grigor Dimitrov (classe ’91), che ha detto addio al torneo il 3 Ottobre;
  •  l’inglese Andrew “Andy” Murray (classe ’87), la cui sconfitta è stata decretata il 4 Ottobre;
  •  infine, last but not least, Berdych, il 5 Ottobre, nella vittoria che ha regalato il titolo a Đoković.

È il quarantaseiesimo titolo nella carriera del Serbo, primo nella classifica ATP con 12.150 punti.

Per quanto concerne i vari concorrenti, Tomáš Berdych, settimo nella classifica ATP (4.175 punti), ha sconfitto per 2 set a 0 lo slovacco Martin Kližan (classe ’89) il 4 Ottobre. Mentre, Kližan, a propria volta, ha fatto una vittima illustre durante il torneo, cioè Rafa Nadal, numero due ATP (8.665 punti), battendolo in quasi tre ore di gioco. Invece, Đoković, prima di sfidare Berdych, ha battuto Andy Murray, il quale occupa attualmente la dodicesima posizione (3.135 punti) in classifica. Tra le altre cose, Murray è noto per essere stato il primo tennista britannico a vincere il titolo del Grande Slam dal 1977 e ad aver rappresentato la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Londra del 2012, vincendo l’oro nel singolare e l’argento nel doppio insieme a Laura Robson (classe ’94).

In definitiva, il livello della competizione è stato altissimo e a trionfare non poteva che essere un atleta dall’enorme abilità come Novak Đoković; soprattutto se si pensa che tre dei suoi avversari, ovvero Dimitrov, Murray e Berdych, si trovano nella top fifteen della classifica ATP.

Novak è ora a Shanghai e punta alla vittoria del Master 1000 per entrare sempre più nella storia e confermarsi come uno dei tennisti più abili e capaci di tutti i tempi. D’altronde, come ha affermato il grande ex tennista croato Ivan Ljubičić riferendosi a Đoković:All’inizio non mi sembrava che spaccasse il mondo. Quando poi l’ho conosciuto, ho capito che aveva una motivazione e un’energia fuori dal comune. È sempre stato convinto di diventare numero 1 del mondo. È incredibile.

Fonti: immagine: google.com, citazioni: intervista “Lo sciopero non si farà mai”, traduzione di Christian Turba e Laura Guidobaldi, Ubitennis.com, 22 febbraio 2012.

 Fonte immagine: google.com

Luigi Santoro

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