NAPOLI – Convivere, si sa, non è mai semplice per nessuno.
Così tra Luigi De Magistris, primo cittadino “sospeso”, e Tommaso Sodano, attuale sindaco facente funzioni, scoppia la lite. Il sindaco “sospeso”, infatti, non avrebbe gradito alcune esternazioni del suo vice circa la linea unitaria da tenere nelle comunicazioni dell’amministrazione arancione.
Sodano, tuttavia, continua a difendere De Magistris: “Il divieto di dimora chiesto dal Pd? Un confino che evoca pratiche del periodo fascista. De Magistris non si dimette. È una partita che giocherà nelle aule del tribunale”
Sodano poi affronta anche la spinosa questione della tenuta sfiducia in consiglio comunale: “La sfiducia? A nessuno conviene un commissario. Da Bagnoli ai grandi progetti, sono tante le sfide che ci aspettano ed è meglio che il governo sia in mani democratiche. Napoli perderebbe solo tempo e non può permettermelo. Sarebbe strano se il Pd firmasse la sfiducia proposta dalla destra. Su Bagnoli impediremo il ritorno dei clientelismi del passato. No alle mani sulla città” – conclude Sodano
Rivellini intanto si fa avanti per le prossime elezioni: “Confermo la mia disponibilità a rimboccarmi le maniche e, guardando dritto negli occhi i cittadini, lavorare con determinazione rischiando in prima persona, per Napoli e i napoletani”.
Anche il Movimento Idea Sociale guarda da spettatore interessato le possibili elezioni comunali anticipate e lo fa per bocca del segretario nazionale, Raffaele Bruno, il quale si dice pronto a candidarsi come sindaco ed auspica nuove elezioni da svolgersi a Marzo insieme alle regionali.
Pasquale De Laurentis