NAPOLI – C’era una volta l’Istituto d’arte Boccioni. La gloriosa scuola di via Terracina, sita all’interno della Mostra D’Oltremare da anni vive nell’abbandono più totale delle istituzioni.
Prima lo sfratto, ora il mancato stanziamento dei fondi necessari per la manutenzione del plesso scolastico.
La scomparsa preannunciata del Liceo Artistico Boccioni, da alcuni anni accorpato al Liceo Palizzi è stata scongiurata quest’anno, nonostante una sentenza del tribunale di Napoli che intimava lo sfratto, ‘grazie’ alle avvenute dimissioni del Presidente della Mostra D’Oltremare, Andrea Rea.
In una lettera alcuni studenti esprimono il loro disappunto e malcontento per gli avvenimenti degli ultimi anni denunciando anche l’acquisto a loro dire ‘superfluo’ delle lavagne elettroniche ad oggi ancora non funzionanti.
”La scuola – scrivono gli studenti – manca di una rete WIFI, ha la palestra chiusa da due anni ‘a causa’ di un tetto rotto mai riparato e come se non bastasse il cortile si è trasformato in una vera e propria discarica”.
Condanna anche ai fatti accaduti durante l’occupazione: ”Siamo stati occupati dalle 7 di mattina fino alle 15 del pomeriggio quando tutto d’un tratto 6 o 7 poliziotti in borghese senza un minimo di decenza, senza neanche chiedere un dialogo, con una violenza inaudita, sfondano la porta d’entrata dell’istituto, provocando danni alla stessa, ai banchi e alle sedie che si trovavano dietro di essa, generando una situazione di caos e panico totale che ha portato alcuni studenti a calarsi addirittura dalle finestre , non appena hanno afferrato un ragazzo con l’intenzione di buttarlo fuori, lo hanno ferito”.
”Il Dott.Punzo – dichiara Anita, studentessa del Boccioni al termine dell’incontro con l’Ufficio Scolastico provinciale – ci ha rassicurati impegnandosi personalmente nel risolvere i nostri problemi di edilizia.
La nostra scuola lo scorso anno doveva subire lo sfratto ed è per questo motivo che la Provincia non investe nella struttura”
Pasquale De Laurentis