La pubblicazione del nuovo codice dei contratti e degli appalti pubblici risale allo scorso 20 Aprile. Questo l’attuale testo del codice dei contratti pubblici:

Art. 50
(Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi)

1. Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti possono inserire, nel rispetto dei principi dell’Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilita’ occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera e’ pari almeno al 50 per cento dell’importo totale del contratto.

All’inizio del mese anche il comune di Sala Consilina ha aderito alla “clausola sociale”, formula già approvata anche dal comune di Padula. Proponendosi di sostenere così, chi non si trova attualmente in condizioni agiate.

Offrire uno sbocco occupazionale a chi al momento ne ha davvero bisogno e investire sull’apporto dei giovani, dargli fiducia e diminuire il tasso di disoccupazione giovanile che, anche nel Vallo di Diano, è ancora abbastanza alto.

“Il plauso dell’intera dirigenza della Cisl va alla decisione del sindaco Cavallone e a tutta la Giunta comunale. – afferma il segretario della Cisl Salerno, Matteo Buono – Siamo soddisfatti della sensibilità di tante Istituzioni locali del territorio salernitano che stanno rispondendo alle sollecitazioni della nostra organizzazione sindacale. Questa tematica impegna le aziende vincitrici di nuovi appalti pubblici ad assumere i disoccupati giovani e non solo del territorio del Vallo di Diano”.

Commenta la vicenda anche Pasquale Passamano, segretario confederale Cisl:

“Eclatante la differenza in generale tra il nord e il sud d’Italia. – afferma Pasquale Passamano, segretario confederale Cisl – I giovani stanno pagando il prezzo più alto della crisi, nel Paese e al sud in particolare. A nome della Cisl, ribadiamo il nostro grande interesse e chiediamo la partecipazione di tutte le istituzioni e a tutti i livelli, per dare risposte a questa piaga sociale. Come sempre, siamo dalla parte di tutti quelli che quotidianamente vivono le difficoltà sulla propria pelle, come i disoccupati e pensionati del territorio salernitano. Il dato più preoccupante resta quello della disoccupazione giovanile, che pur registrando lievi segnali di miglioramento a livello nazionale, nell’ultimo trimestre, resta, comunque, preoccupante per i giovani della provincia di Salerno“.

Un segnale di apertura a tutti, perchè in una comunità l’apporto di ogni individuo è fondamentale. Ognuno possiede caratteristiche uniche che, messe a disposizione della stessa comunità non potranno far altro che migliorare la vivibilità del posto e di chi lo vive ogni giorno.

Giuseppe Luisi

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