Per quanti sforzi si possano fare, le barriere fisiche e quelle che ci impone la società sono davvero difficili da abbattere. Talvolta le barriere si fortificano e diventano quasi insormontabili poiché chi soffre si scontra spesso con l’incertezza e con il timore di non sentirsi a proprio agio.
La solitudine, il timore e il sentirsi non adatto al mondo in cui si vive, crea un universo parallelo che porta ad una chiusura totale e ad un isolamento senza precedenti. Tutti coloro che sono soggetti a barriere fisiche e psicologiche, oltre a quelle che la società impone, hanno timore di essere presi alla leggera o al contrario di essere troppo biasimati.
Ecco perché chiunque abbia un deficit tende spesso a chiudersi in se stesso, a fare a meno dell’universo che lo circonda: insomma, impara a bastarsi. Non sempre però si è in grado di aiutarsi da soli: chi soffre può essere aiutato da terapisti, sociologi, psicologi, logopedisti e neuropsichiatri che sono in grado di evitare l’alienazione dell’individuo e tentare un reinserimento nella società che continua a progredire e ad avanzare nello spazio e nel tempo.
Senza ombra di dubbio, risulta importantissimo il lavoro svolto da uno psicologo che sarà in grado di rendere estranea la sensazione di timore e di paura in chi soffre e in chi si vede circondato in una società fatta di barriere: nelle tante sedute e nelle tante chiacchierate, potranno venire fuori i sogni che potrebbero essere realizzati e insieme si cercherà di trovare una strada.
Tanti altri terapisti possono accerchiare chi si trova in difficoltà: oltre a mettere in atto cure pratiche per alleviare dolori fisici, possono consigliare e offrire strategie che permettono di comprendere le paure, i timori e le chiusure che le barriere hanno e continuano a imporre con forza e violenza, rendendo il soggetto completamente alieno, distrutto, quasi come se fosse un automa.
L’aspetto più importante del lavoro che svolgono i terapisti, è soprattutto quello di offrire un appoggio prima di tutto morale e che sia in grado di dimostrare a chi soffre, a chi si vede chiuso tra le barriere del tempo e della società contemporanea, che nessun ostacolo appare insormontabile e spesso, a tutto c’è un rimedio.
Eugenio Fiorentino