Una velocità di punta intorno ai 500km/h, basso consumo energetico ed elevata efficienza. Stiamo parlando di un aereo? No, di un treno che viaggia veloce come un aereo: arriva Loop, l’Aero Train del futuro.
Il futuro corre sempre più veloce, ma le grandi potenze mondiali fanno di tutto per restare al passo: il progetto Loop, l’Aero Train progettato da Cina e Giappone è un treno che viaggia veloce come un aereo ed è pronto a rivoluzionare il trasporto su rotaia. I 500km/h raggiunti dall’Aero Train verranno utilizzati sulla tratta Tokio – Osaka, con un tempo di percorrenza inferiore all’ora: mentre la tratta che mette in collegamento gli aeroporti di Tokyo Narita e Haneda sarà percorsa con punte di 400km/h e un tempo di percorrenza di appena 10 minuti. Un confronto? Basti pensare che la tratta Fiumicino – Roma Termini coperta dal Leonardo Express impiega circa 30 minuti: i numeri del Loop rivoluzionerebbero completamente il sistema dei trasporti.
L’innovazione dell’Aero Train è una novità assoluta nonostante negli anni si fossero già susseguiti numerosi progetti che prevedevano l’innovazione del concetto di treno: basti pensare al progetto Hyperloop finanziato da Elon Musk, che avrebbe raggiunto anche i 1000km/h e il progetto dei treni a lievitazione magnetica sponsorizzati sempre da Cina e Giappone. Loop ha tre carte che lo rendo molto interessante e che hanno convinto le due potenze mondiali ad investire con insistenza nel progetto. L’Aero Train dovrebbe essere inaugurato nel 2025, ma i test effettuati in questi mesi lasciano presagire un’anticipazione.
Sia la Cina sia il Giappone hanno una certa urgenza di vedere l’Aero Train operativo: la Cina ha necessità di collegare in maniera efficiente il suo enorme territorio, già attualmente coperto da 25mila chilometri di linee veloci. Il Giappone invece vuole recuperare il prestigio tecnologico guadagnato in questo ambito sin dagli anni ’60 quando i primi treni a levitazione magnetica viaggiavano a 200 km/h, superando i 300 km/h nel decennio successivo.
Il secondo aspetto è legato ad una mera questione economica: gli attuali modelli di punta del trasporto veloce, sia in Cina sia in Giappone, sono incredibilmente costosi. Lo Shangai Transrapid, con picchi attorno ai 450km/h, viene utilizzato esclusivamente nella tratta che congiunge Shangai al suo aeroporto a causa dei costi esorbitanti del modello. Non è assolutamente esportabile in grande scala come non lo sono i treni a lievitazione magnetica giapponesi: l’ultimo modello Shinkansen ha raggiunto i 603 km/h, ma su un circuito sperimentale. Sono modelli che richiedono troppa energia: sono dunque troppo costosi e poco sostenibili. Qui, Loop, gioca la sua ultima carta.
L’Aero Train sfrutterà esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili. Le stime fornite dal Lai Chenguang della Chongqing University of Technology sono molto confortanti: Loop utilizzerà un terzo dell’energia utilizzata dagli attuali treni ad altra velocità e un sesto di quelli a levitazione magnetica. Ma come è possibile? Copiando la natura Aero Train sfrutta l’aerodinamica proprio come un gigantesco albatros. Loop utilizza le correnti d’aria generate dal movimento per percorrere grandi distanze senza bisogno di molta energia. Si ispira al volo veleggiato dinamico il cui principio è molto semplice: si accelera, si sfrutta l’energia del vento per lasciarsi trasportare e quando si è persa troppa velocità si ripete il ciclo. In questo modo l’Aero Train raggiungerà in brevi accelerazioni i 500km/h poi viaggerò per inerzia.
Per permettere questo viaggio che assomiglia ad un volo in planata sono state necessarie delle modifiche alla fisionomia classica di un treno e della tecnologia utilizzata. Il treno si presenta con un lungo naso allungato ed è dotato di tre paia di ali a forma di anello per migliorare la stabilità e incrementare l’efficienza del 30-40%. Inoltre è stata utilizzata un’ innovativa lega di magnesio al fine di contenerne il peso senza rinunciare alla resistenza: ridurre l’attrito è fondamentale se si vuole sfruttare l’inerzia del vento. Loop rappresenta un’incredibile innovazione. L’ennesimo grande progetto nato dalla collaborazione tra le due superpotenze orientali. Buon viaggio a tutti.
Francesco Spiedo