È arrivato, dopo esattamente un anno dal sequestro dell’hotel Italia sito a Salerno centro, l’arresto di uno dei fautori del giro di prostituzione che aveva luogo nel famoso hotel Salernitano.

Nel settembre 2014 era stato messo sotto sequestro l’albergo ed erano stati messi in manette il titolare, Armando Tortora, il portiere, Aurelio Antonucci e il custode Sergio Storniello, oltre poi a svariati cittadini rumeni, a seguito di una fitta rete di indagini che hanno portato poi alla scoperta dell’attività di prostituzione.

L’unico a mancare all’appello era Bran Viorel, ritenuto uno degli sfruttatori delle prostitute provenienti dall’est Europa. Egli era fuggito dopo l’accaduto ed è arrestato proprio nella giornata di ieri all’aeroporto di Roma Fiumicino. L’uomo è atterrato alle ore 20 e ad aspettarlo ha trovato la polizia postale di Salerno che lo ha prontamente messo in manette.

Dopo la sua fuga dall’Italia era stato esteso il mandato di cattura nei suoi confronti anche all’estero, su tutto il suolo europeo.

Sul tema della prostituzione sono sempre più numerose le misure di sicurezza che si sta cercando di attuare a livello statale. Di pochi giorni fa è la notizia che a Roma, dove i giri di prostituzione sono assai più radicati, si vogliono introdurre delle multe per i clienti delle lucciole. ”Stiamo pensando di multare a Roma i clienti delle prostitute – ha detto Rossella Matarazzo, vicecapo di gabinetto del sindaco Marino con delega alla sicurezza, in una intervista a Radio 24-. La proposta di regolamento, però, deve ancora essere discussa e approvata dalla giunta Marino”. 

L’iniziativa risalirebbe già agli inizi dell’anno quando, però, la proposta di multare i clienti di 500 euro sarebbe stata bloccata dal garante della privacy. La realtà dei fatti ha, di contro, spinto il prefetto Franco Gabrielli a ritenere opportuna la sanzione monetaria al fine di provare, non a fermare, ma quantomeno a limitare un fenomeno che sta prendendo sempre più piede.

Vincenzo Marotta 

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