All’Unisa istituita la prima Scuola per l’Anticorruzione e gli appalti nella Pubblica Amministrazione. L’obiettivo: la promozione della trasparenza amministrativa e la prevenzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione

Trasparenza e legalità: sono queste le parole-chiave su cui si fonda la nuova scuola per l’anticorruzione e gli appalti nella Pubblica Amministrazione costituita all’interno dell’università degli studi di Salerno e approvata dall’intero Consiglio di Amministrazione.

A guidarla saranno gli esperti nel settore giuridico-amministrativo. Il comitato direttivo della scuola spetterà al Prof. Andrea Castaldo, ordinario di diritto penale presso l’ateneo, mentre la direzione scientifica verrà assunta dal professor Gianluca Maria Esposito, docente di diritto amministrativo all’interno dell’università.

Al suo interno sarà presente, inoltre, un comitato scientifico che sarà presieduto dal presidente del tribunale amministrativo regionale, Amedeo Urbano e vedrà la partecipazione di magistrati specializzati nei settori di interesse della Scuola, tra cui il Procuratore generale della Corte di Appello di Salerno. Saranno presenti, ulteriormente, docenti provenienti da altre Università, tra cui il Prof. Angelo Clarizia della Università La Sapienza di Roma, il Prof. Antonio Fiorella, della stessa Università e la Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli di Roma Tre.

L’istituzione della Scuola per l’Anticorruzione e gli appalti pubblici è rivolta, in particolar modo, ai dirigenti pubblici nazionali, regionali e locali e si estende anche ai dirigenti delle società pubbliche e private, oltre che agli avvocati e ai commercialisti. Essa nasce non solo con lo scopo di arricchire e allargare l’offerta formativa – come dichiara il rettore dell’ateneo Aurelio Tommasetti – ma l’obiettivo principale è quello di soffermarsi e approfondire tematiche riguardanti la promozione della trasparenza amministrativa e la prevenzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione.

Ciò sarà reso possibile mediante una corretta informazione che garantirà ai partecipanti una maggiore consapevolezza nel settore degli appalti pubblici e dell’anticorruzione alla luce della recente riforma (DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016 N. 50) che ha apportato delle modifiche, all’interno del codice d’appalto, riguardanti l’iter dell’aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appalti pubblici e le procedure d’appalto degli enti erogatori in alcuni settori specifici.

Come riporta il quotidiano Il Mattino, le iscrizioni alla Scuola partiranno dal mese di novembre, mentre i corsi avranno inizio da gennaio 2017. Sarà, dunque, la prima scuola italiana attivata e dedicata interamente a tali tematiche.

Federica Pia Mendicino

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