Al via questa sera la prima delle due giornate in memoria di Marcello Torre, storico Sindaco della città di Pagani, ucciso dalla Camorra l’11 Dicembre del 1980.
Sono passati 35 anni dalla scomparsa, per mano della criminalità organizzata, di Marcello Torre, storico Sindaco della città di Pagani. 35 lunghi anni che non hanno ancora portato via, però, il nitido ricordo di quel Primo Cittadino e del suo barbaro assassinio. Dal ricordo, dalla nostalgia, e dalla voglia di non piegarsi più alla violenza delle organizzazioni mafiose, sono scaturite le iniziative che, iniziate ieri con l’affissione dei vecchi manifesti elettorali di Torre, proseguiranno in queste due giornate dedicate al Premio Marcello Torre.
Quella delle locandine è stata un’idea scaturita interamente dal presidio Paganese dell’associazione ”Libera” che, in questo modo, ha voluto sensibilizzare e scuotere le coscienze dei cittadini in vista del premio Nazionale. Sugli stessi manifesti viene annunciato un comizio di Torre in piazza Sant’Alfonso (peraltro location della rassegna), cosa che rispecchia in pieno quello che è lo slogan dell’iniziativa:” Marcello non deve morire”.
‘‘La data è quella del 10 dicembre: una scelta non casuale. L’11 dicembre Torre verrà assassinato; tuttavia c’è ancora tempo. É in questo senso che va letta la provocazione che lanciamo alla città – spiegano gli attivisti di Libera – Per noi il primo passo è coltivare la memoria delle vittime innocenti di camorra di Pagani. Il Premio Marcello Torre è un’occasione importante per ricordare a tutti noi che c’è ancora tanto da fare nella lotta alle mafie. E che siamo ancora in tempo per non uccidere due volte Marcello. Possiamo “salvarlo” soltanto se saremo in grado di essere degni del suo sacrificio ed impegnarci per il sogno di una Pagani civile e libera”.
Il primo appuntamento sarà oggi alle 18:00 nell’auditorium di Piazza Sant’Alfonso a Pagani dove verrà presentato il libro “Il sindaco gentile”, saggio di Marcello Ravveduto sulla storia del sindaco di Pagani ammazzato dalla camorra l’11 dicemre del 1980.
Insieme all’autore ci saranno Rosy Bindi, presidente commmissione parlamentare antimafia, Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, Sandro Ruotolo, giornalista e Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico.
La mattina seguente invece, alle ore 11:00, don Luigi Ciotti incontrerà le scuole del territorio per un confrono-dialogo sui temi della lotta alle mafie.
Vincenzo Marotta